La Polonia non raggiunge una top ten all’Eurovision dal 2016, anno in cui Michał Szpak fu ottavo, quest’anno tocca a Blanka, con l’energico brano Solo.
Intervista a Blanka, rappresentante della Polonia all’Eurovision 2023
Abbiamo incontrato Blanka sul Turquoise Carpet e successivamente abbiamo approfondito alcuni argomenti trattati nella prima intervista.
Puoi parlarci di “Solo”, il tuo brano eurovisivo?
Forse non tutti lo sanno, ma è nata tramite Zoom. Io ero in Polonia, un’altra ragazza era in Finlandia e l’altra in Svezia. L’abbiamo scritta in 40 minuti, è stato tutto molto rapido ed ora siamo qui! È folle! Spero vi piaccia e sono contenta che porti riscontri positivi.
Hai dovuto apportare cambiamenti tra le prove? Qualcosa che non appariva come ti aspettavi?
Si certo, abbiamo modificato parecchie cose. Soprattutto per quanto riguarda le luci e le inquadrature, questi sono stati i focus.
C’è un messaggio che vuoi condividere con la tua performance sul palco, oltre che quello molto forte della tua canzone?
Certo. Innanzitutto spero vi faccia ballare. Poi che vi faccia sorridere. Oltre al profondo significato che puoi cogliere ascoltando a fondo il brano, c’è questo sound molto estivo e positivo che spero possa fare divertire chi l’ascolta e farli rilassare.
Purtroppo la tua vittoria alla selezione nazionale ha suscitato delle polemiche, come hai reagito?
Ho cercato di rimanere calma e ho avuto il supporto della mia famiglia. Spero che il duro lavoro che stiamo facendo dia la giusta spinta e il pubblico apprezzi la performance della seconda semifinale.
Abbiamo notato quanto hai migliorato la tua voce, quale esercizio ti ha aiutato maggiormente?
Ce ne sono tanti, abbiamo lavorato sulla voce, ho lavorato sulla resistenza, cantavo correndo per aiutarmi durante il ballo, incrociate le dita per me.
Conosci la musica italiana?
Mi piace l’Italia e ci vado spesso. Sono fan dei Maneskin!
Dopo il contest, i Maneskin, e anche Rosa Linn, hanno ottenuto un successo internazionale, secondo te questi eventi hanno cambiato il modo in cui le persone vedono l’Eurovision?
Probabilmente si, mi piacciono i Maneskin, sono tra i miei artisti eurovisivi preferiti di sempre, penso vada alla grande, in tutto il mondo, in radio, ovunque. È un grande successo.
Quanto sono importanti i social media per condividere la tua musica?
Dipende, personalmente ho iniziato a fare musica senza utilizzarli, credo che il mio progetto artistico possa funzionare anche senza.
Rispetto ai partecipanti precedenti rappresentanti della Polonia, chi è il tuo preferito?
Mi è piaciuta molto la performance di Edyta Górniak che arrivò seconda tanto tempo fa, ma penso fosse speciale e lei era delicata. Non c’erano artifici e la sua voce pulita. E adoro queste sue caratteristiche.
Hai viaggiato tanto per il mondo nella tua vita, cosa ti ha lasciato ogni paese che hai visitato? Cosa ti ha insegnato?
Spero di aver ricevuto qualcosa da ogni nazione che ho visitato, ma sicuramente ho imparato molto in America, dove mi ero trasferita e dove ho vissuto per un po’ di tempo. Sicuramente ho acquisito più confidenza con la lingua, ho imparato molto sulla vita, sono diventata indipendente. È stato il mio primo passo importante della vita adulta.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.