Intervista a Claudia Megrè, che dopo un lungo periodo di silenzio torna con il nuovo singolo Parlami in Napoletano, un grido disperato che si fa canzone.
Il momento d’oro della città baciata dalla Sirena Partenope è sfociato in più derive: serie tv, film, trasmissioni televisive. E ovviamente la musica, tanta musica, che mai potrà mancare nella città della canzone italiana per antonomasia.
Claudia Megrè con il suo nuovo singolo, pubblicato da NyNa City 91 Records con distribuzione Fenix Music, pone un omaggio che fa riflettere su questo bilinguismo della nostra cultura.
Claudia Megrè gioca sul termine di paragone, proponendo il suo omaggio parlami in napoletano con un bilinguismo intelligente. La canzone è principalmente in italiano, con accenni di lingua partenopea.
Claudia, cantante ed autrice, torna con nuova musica, trovando linfa vitale a partire dalle sue radici napoletane e lo fa in modo non banale. Fondamentale in questa ripartenza è stato l’incontro con il cantautore, musicista e produttore Antonio De Carmine Principe (Principe & Socio M.) coautore, arrangiatore e produttore del brano.
Il singolo è accompagnato da un videoclip per la regia di Daniele Tofani con l’Organizzazione Bad Boss Production e con la produzione esecutiva di Francesco Stoia, prodotto NyNa City 91 Records.
Intervista a Claudia Megrè, il nuovo singolo “Parlami in Napoletano”
Ciao Claudia, benvenuta su iMusicFun. E’ bello ritrovarsi dopo un lungo periodo di silenzio. Come mai abbiamo dovuto attendere così tanto?
Nonostante il lungo periodo di assenza non ho mai smesso di fare musica. Ho studiato, ho scritto, ho lavorato sempre all’universo musicale. Poi c’è stata una bella ripartenza con questo brano, dopo un po’ di tempo che il mio percorso da cantautrice era un po’ in stallo, in una fase di riflessione. Eccomi nuovamente, con un nuovo brano, singolo che aprirà e darà vita ad altre canzoni.
Una ripartenza che coincide dall’incontro con Principe, che ricordiamo a Sanremo 2001. Ma oggi qual è il valore aggiunto del lavoro di Principe sui tuoi nuovi progetti?
Diciamo che è stato importantissimo questo nostro incontro. Ho conosciuto Antonio veramente tanto tempo fa. Quando ho cominciato ed ero poco più di una bambina, suonavo in giro con la mia chitarra, mi accompagnava mio padre. Proprio durante quelle prime volte ebbi modo di conoscere Principe, Socio M, Antonio De Carmine. Quest’estate in occasione della vittoria dello scudetto del Napoli ho incontrato Antonio Principe e da lì è nata l’idea di poter collaborare insieme musicalmente.

Questa è una canzone che celebra anche la tua città e quelle che sono le sue peculiarità, ma anche la lingua napoletana. Come è nata la canzone e cosa rappresenta per te?
Io sono napoletana e devo dirti che questa è una canzone che ha avuto una nascita graduale. Il ritornello era nato qualche tempo fa nella mia stanza. Poi l’avevo un attimo accantonata in un cassetto. Quando l’ho fatta ascoltare ad Antonio Principe, lui si è illuminato. In un pomeriggio abbiamo scritto tutta la canzone a quattro mani ed è stato meraviglioso anche questo andare ancora più a fondo nella lingua napoletana. Io da napoletana canto i classici della canzone da sempre, perché noi abbiamo un repertorio musicale veramente famoso in tutto il mondo. Preparare un singolo e lavorarci con Antonio e cantare in lingua italiana e napoletana per me è stata proprio una una rinascita, ripartendo dalle mie origini, dalle mie radici.
Per Napoli è un momento straordinario. Per esempio il successo di Geolier, ma anche la serie tv Mare fuori. Qual è il tuo punto di vista su questa nouvelle vague napoletana?
Napoli è una città che è sempre stata in grande fermento culturale. Sono contenta stia vivendo questo grande momento creativo. È bello quando si è per le strade del centro vedere tanto turismo. Tutto questo non può che riempirci di gioia.
Per quanto riguarda te, adesso abbiamo scoperto questo singolo. Ma cosa arriverà e cosa puoi anticiparci sul 2024?
Posso dirti che già siamo all’opera per scrivere nuova musica. Sicuramente “Parlami in Napoletano” sta facendo i suoi primi passi e la gioia più grande è proprio vedere che chi la fa propria e la mette nelle proprie cuffie, nei propri ascolti. Siamo già all’opera con questa etichetta indipendente, la NyNa City Records 91, di cui Antonio è fondatore, insieme a Victoria Mellon e Giuseppe Corvino. Quindi sono contenta di aver trovato questo team di persone che credono nella mia musica. Io sono ispirata, quindi speriamo bene di potervi far ascoltare cose nuove, ma non vedo l’ora di suonare un po’ in giro per lo stivale.
Video Intervista a Claudia Megrè
Foto di William Rossi

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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