Emma Muscat, in gara all’Eurovision Song Contest 2022 in rappresentanza di Malta, è nota al pubblico italiano per la partecipazione ad Amici, ma anche per alcuni singoli di successo.
Dopo aver vinto la selezione nazionale con il brano Out Of Sight, sul palco del Pala Olimpico di Torino porterà I Am What I Am.
I Am What I Am è un inno all’accettazione di sé stessi con i propri difetti, i propri limiti, le proprie diversità e i propri demoni notturni.
Anche nel video, prodotto da Borotalco.tv, il messaggio è quello di essere consapevoli del proprio valore nonostante le mancanze, oltre ad un invito a prendere in mano la propria vita senza esitazioni.
Intervista a Emma Muscat
Quali sensazioni stai provando ora, a meno di un mese dall’inizio dell’Eurovision 2022?
È una esperienza favolosa e sono felice e fiera di rappresentare Malta all’Eurovision quest’anno.
Cosa rappresenta per te il brano “I Am What I Am”?
Questa canzone è molto importante per me. È un inno all’amor proprio, parla di individualità. Sono molto fiera di portare a Torino una canzone con un messaggio così profondo.
Come mai hai deciso di cambiare canzone?
La reazione del pubblico mi ha fatto capire che era meglio cambiare canzone. Tengo sempre molto in considerazione le opinioni di chi mi segue.
Hai avuto molte esperienze professionali e personali in Italia. Cosa rappresenta per te il nostro paese?
Tanto, a partire dall’esperienza nella scuola di Amici. Mi ha fatto crescere come artista e aiutato anche su come pormi sul palco. Un importante supporto anche per l’esibizione di quest’anno all’Eurovision davanti a milioni di persone.
Poi è meraviglioso che parteciperò all’Eurovision proprio in Italia, la mia seconda casa.
Credi che il singolo “Sangria” possa essere la canzone che maggiormente rappresenta la tua crescita professionale?
Ne sono convinta, Sangria è una canzone divertente, e ora posso mostrare la mia evoluzione nel prossimo album che uscire a breve.
Hai avuto modo di scambiare idee con gli altri partecipanti?
Certamente, è stato molto piacevole incontrare gli altri artisti. Tra i miei preferiti ci sono Mahmood e Blanco.
All’Eurovision prenderanno parte anche i rappresentanti ucraini. Hai un messaggio per la popolazione del paese?
È molto triste quello che sta accadendo laggiù, penso che abbiamo bisogno di più amore e pace nel mondo. Sto pregando per loro.
Nel concerto di Natale dello scorso dicembre hai avuto modo di portare sul palco la tua idea di condivisione. Qual è il tuo ricordo?
È stata un’esperienza strabiliante esibirmi in Vaticano per il Papa, mi sono sentita benedetta ad aver avuto quell’opportunità.

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
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