FILIPPO GRAZIANI è pronto a tornare sul palco con un nuovo tour straordinario in poche date esclusive: “OTTANTA. Buon compleanno Ivan” una vera e propria festa di compleanno itinerante ricca di sorprese per celebrare quello che sarebbe stato l’80° compleanno di Ivan Graziani.
Sul palco del Teatro Ariston in occasione del Premo Tenco, i figli di Ivan, Filippo e Tommaso, hanno ritirato il Premio SIAE. La targa riproduce il primo brano che Ivan ha depositato in Siae nel 1972, “Oh nostalgia” con Herbert Pagani. Sul palco il giornalista Andrea Scanzi ha sottolineato che “Ivan era sottovalutato forse perché era molto avanti, tanto che oggi viene premiato 50 anni dopo. Sapeva creare un mondo tutto suo, aveva una scrittura cinematografica, cantava l’universo femminile“.
Intervista a Filippo Graziani dal Premio Tenco 2024
Filippo, Premio Tenco 2024, un appuntamento importante per la canzone d’autore italiana. Che emozione provi a partecipare a un evento così prestigioso?
Il Premio Tenco è un momento speciale per chiunque abbia a cuore la canzone d’autore. Per me, che vengo da una famiglia con una forte tradizione musicale, è un onore essere qui. È come tornare a casa, in un certo senso, perché mio padre Ivan era molto legato a questa manifestazione, e io sento di portare avanti la sua eredità.
Tuo padre, Ivan Graziani, è stato un pilastro della musica italiana. In che modo il suo lavoro e il suo esempio hanno influenzato la tua carriera e il tuo modo di fare musica?
Mio padre mi ha insegnato l’importanza di scrivere testi sinceri e di non seguire mai le mode. La sua musica era personale, autentica e non si conformava a quello che andava per la maggiore. Questa sua libertà creativa mi ha sempre ispirato a esplorare la mia voce artistica senza compromessi.
Quest’anno hai portato sul palco del Tenco nuove sonorità e un mix di stili diversi. Come descriveresti la tua evoluzione musicale negli ultimi anni?
Sto cercando di trovare un equilibrio tra la tradizione e la sperimentazione. Negli ultimi anni ho esplorato nuovi suoni, ma sempre mantenendo al centro la canzone d’autore, che è il mio cuore artistico. Mi piace giocare con arrangiamenti moderni, pur rimanendo fedele alla struttura narrativa dei testi.
Il tema della canzone d’autore rimane centrale anche nei tuoi nuovi lavori. Cosa significa per te essere un cantautore oggi?
Essere un cantautore oggi significa raccontare storie che possano toccare le persone, anche in un mondo in cui la musica è spesso consumata velocemente. È una sfida, ma è anche una responsabilità, perché la canzone d’autore deve rimanere un punto di riferimento per chi cerca qualcosa di più profondo.
Durante la tua esibizione hai omaggiato tuo padre. Come scegli i brani da proporre quando rendi omaggio alla sua figura?
Cerco sempre di bilanciare i suoi brani più conosciuti con quelli meno noti ma altrettanto significativi. Voglio che il pubblico riscopra anche aspetti di mio padre che magari non conosce, e per me è un modo per tenerlo vivo, non solo attraverso i suoi successi, ma anche attraverso i pezzi più intimi e profondi.
Il Premio Tenco celebra la canzone d’autore in tutte le sue forme. Qual è, secondo te, il futuro della canzone d’autore in Italia?
Credo che la canzone d’autore abbia ancora molto da dire. È in continua evoluzione, ma il bisogno di raccontare storie attraverso la musica non morirà mai. Sono fiducioso che ci sarà sempre spazio per chi ha qualcosa di autentico da dire, anche se magari sarà in forme nuove o attraverso canali diversi rispetto al passato.
Cosa ci puoi dire dei tuoi progetti futuri? Stai lavorando a qualcosa di nuovo?
Sì, sto lavorando a nuova musica e spero di poterla condividere presto. Sto sperimentando molto, cercando di spingermi oltre i miei limiti creativi. Sono entusiasta di questa nuova fase e non vedo l’ora di far ascoltare al pubblico quello che sto preparando.

Giornalista professionista dal 2010, Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione e con un Master in Giornalismo a Stampa, Radiotelevisivo e Multimediale. Nella sua carriera ci sono quotidiani, radio (RTL 102.5), tv locali, periodici sia cartacei che web, uffici stampa. Nata e cresciuta a Varese, ha seguito il richiamo della Città dei Fiori (ma soprattutto della musica, sua principale passione) e si è trasferita a Sanremo, la città del Festival della Canzone Italiana, che segue come inviata da diversi anni.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.