L’Albania, dopo la delusione dello scorso anno con Ronela Hajati, per l’Eurovision 2023 schiera Albina & Familja Kelmendi.
Albina Kelmendi, finalista di The Voice of Albania 2014, ha conquistato il secondo posto alla 61ª edizione del Festivali i Këngës, con il brano Duje.
Intervista ad Albina & Familja Kelmendi, rappresentanti dell’Albania all’Eurovision 2023
Innanzitutto parliamo della vostra canzone “Duje”: com’è nata?
È stata un’ottima combinazione tra i nostri desideri, quelli del produttore Emis Mullaj e di Eroina Rushiti che ne ha scritto il testo. È stato un caso che la canzone ci sia piaciuta tanto e da lì è partita la collaborazione che ci ha condotti qui.
Parlando delle prove, avete dovuto cambiare qualcosa rispetto all’idea iniziale?
Abbiamo fatto molti cambiamenti e non è ancora finita, ne faremo ancora alcuni, ci saranno delle sorprese per lo show, non perdetelo.
Conoscete invece la musica italiana?
Sappiamo che è molto potente, ci sono tanti albanesi in Italia, e amiamo la musica italiana. È tradizionale, bella, è melanconica… L’amiamo!
Tra le varie proposte albanesi di tutti i tempi all’Eurovision, qual è la vostra preferita?
Credo sia la canzone di Rona Nishliu “Suus”. E’ una canzone molto potente e ha raggiunto un ottimo risultato. Pieno rispetto per lei.
Cosa pensate di Ermal Meta, anche lui originario dell’Albania ha partecipato al contest nel 2018 con Fabrizio Moro.
L’abbiamo ascoltato naturalmente e siamo orgogliosi che sia un connazionale, siamo fieri di lui.
Secondo voi, quanto sono importanti i social media per condividere la vostra musica?
Al giorno d’oggi sono molto importanti, qualunque tipo di attività per il marketing è sui social, anche noi artisti dobbiamo mostrare la nostra musica, cosa facciamo giornalmente sui social, sono molto potenti. Vedremo poi in futuro cosa accadrà.
Cosa pensate del cambio di regolamento nella selezione nazionale che vi ha permesso di essere qui?
Siamo felici che sia successo, poi il pubblico ama la nostra canzone “Duje” e speriamo piaccia a sempre più persone. È stata una scelta intelligente da parte dell’Albania.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.