Intervista ai Joker Out, rappresentanti della Slovenia all’Eurovision Song Contest 2023

Per l’Eurovision Song Contest 2023, la Slovenia ha scelto i Joker Out, collettivo composto da Bojan, Jure, Kris, Jan e Nace, da alcuni anni ai vertici delle classifiche del paese che confina con l’Italia.

Li abbiamo incontrati al London Eurovision Party di Londra.

Intervista ai Joker Out

Un caro e caloroso benvenuto ai Joker Out.

Ciao Italia.

Iniziamo parlando del vostro brano, com’è nato?

La canzone è nata nella nostra sala prove, un paio di settimane prima di decidere di partecipare alla selezione nazionale per l’Eurovision. Quando ci siamo candidati, l’emittente ci ha detto, perché non andate direttamente? Senza che ci sia la selezione? Ed è stata una proposta che non abbiamo potuto rifiutare.

State ottenendo un enorme successo in Slovenia, moltissime date sold out, e ora porterete la vostra musica anche nelle altre nazioni della ex Jugoslavia. Cosa state provando in questo momento, con tutto quello che vi sta succedendo?

E’ strabiliante, fenomenale, ci scalda il cuore anche se siamo un po’ stanchi. In questo momento siamo elettrizzati, commossi, ma anche un po’ affamati.

Cosa vi aspettate dall’Eurovision?

Vorremmo guadagnare quanti più fan possibili in giro per l’Europa e di ci piacerebbe fare un tour europeo nei prossimi mesi. Poi, non è scontato, puntiamo a raggiungere la finale e chissà, li può succedere di tutto!

È stato difficile tradurre in inglese la vostra canzone nata in sloveno?

Sinceramente pensavamo sarebbe stato più problematico, invece quando ci siamo messi a tavolino e abbiamo iniziato a lavorarci siamo rimasti colpiti dal risultato.

Sappiamo che avete una stretta connessione con l’Italia, come vivete la nostra scena musicale?

Siamo grandi fan della musica italiana e di Sanremo. La nostra canzone eurovisiva preferita di tutti i tempi è Soldi di Mahmood. Siamo un po’ gelosi della scena italiana. Ci piace Nek, siamo ovviamente grandi fan dei Maneskin, ma anche di Marco Mengoni che è incredibile! E la canzone “Ciao ciao” de La rappresentante di lista… grandiosa! Amiamo la scena musicale italiana.

Avete legato anche con i ragazzi di San Marino.

I ragazzi di San Marino sono i migliori! Siamo in contatto con i Piqued Jacks, stiamo passando molto tempo insieme, sono grandi, si, li amiamo. Che bello avere dei ragazzi italiani che rappresentano San Marino!

Come pensate sia cambiata la percezione dell’Eurovision dopo il successo internazionale seguito alla vittoria dei Maneskin, ma anche di Rosa Linn che ha aperto i concerti di Ed Sheeran?

L’Eurovision è una porta aperta anche se non vinci. Vogliamo raccogliere quanti più fan possibili, avere ancora più persone ai concerti, quello è il nostro obiettivo. Saremo felici con qualunque risultato, l’importante è suonare tanto, in giro per l’Europa.

In che modo credete i social media possano esservi utili per condividere la vostra musica?

È uno dei modi migliori per acquisire popolarità e diffondere la musica. Se ti guardi attorno sono tutti a sfogliare il cellulare… Potrebbero essere sui nostri post! Mettete like! Iscrivetevi! Se commentate ci aiutate anche con gli algoritmi, quindi per favore, commentate qullo che pubblichiamo!

Ci vediamo a Liverpool!

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.