I The Roop sono una band composta dal cantante e tastierista Vaidotas Valiukevičius, dal batterista Robertas Baranauskas e dal chitarrista Mantas Banišauskas.
Sono noti anche al pubblico italiano per la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021, dove hanno chiuso con un ottimo ottavo posto, conquistando il massimo dei punti dalla giuria italiana.
I tre musicisti hanno partecipato la scorsa al London Eurovision Party, dove li abbiamo incontrati.
Intervista ai The Roop
Un saluto ai The Roop, reduci dalla pubblicazione di un nuovo singolo, Love Is All we’ve got.
Si tratta di un brano che parla d’amore, la cosa più bella che abbiamo nella vita. Non mi riferisco solo al romanticismo, ma anche all’amore per il tuo paese, l’amore per i tuoi bambini, l’amore per la libertà e così via.
Se ami il tuo paese, se ami i tuoi cari, se vuoi essere libero, a volte sei costretto a combattere. L’amore non è solo star seduti sul divano e dire vi amo tutti, no. A volte devi fare qualcosa per questo. La situazione in Ucraina è il tema portante di questa canzone, questa guerra non è distante da noi, non solo dalla Lituania, ma anche all’Italia, alla Spagna, a chiunque in Europa.
Non è facile capirlo. Qualche giorno fa sono stato in Italia e ho visto alcune bandiere ucraine, ma ho incontrato persone che dicevano che è molto lontana. Purtroppo non è così. È molto vicina a noi. Se facciamo qualcosa adesso vivremo felici domani.
Per voi è anche più complicato perché la Lituania era una nazione sovietica nel passato.
Sì, e perciò comprendiamo il loro regime. Mentono, Il resto del mondo a volte non lo comprende, ma noi lo sappiamo, non credete a ciò che dice il regime, fate attenzione.
Torniamo alla musica. Quali sono i vostri ricordi dell’Eurovision 2021? Voi siete stati i primi ad aprire la prima semifinale, il ritorno al live dopo più di un anno !
Eravamo felicissimi ed emozionati nel trovarci in quella posizione, aprire del tutto la competizione. Uno splendido ricordo.
Siete rimasti in contatto con altri artisti eurovisivi? Qualcuno con cui avete condiviso idee?
Siamo in contatto con i Go_A, i rappresentanti ucraini. Stavamo lavorando per una collaborazione, ma con questo conflitto abbiamo dovuto rimandarla. Intanto loro hanno una nuova canzone. Ascoltatela e aiutateci a supportarli e a supportare la loro nazione.
Sarebbe molto bello se la loro band Kalush Orchestra potesse cantare dal vivo a Torino. Anche perché è molto importante per un artista esibirsi dal vivo.
Certamente. Devono esserci!
Conoscete qualcosa della musica italiana?
Le nostre mamme ascoltavano molto spesso la musica italiana, anche se non capivano nemmeno una parola. Conosciamo molti artisti classici, tipo Toto Cutugno!
Tra l’altro lui fu l’ultimo prima dei Maneskin a vincere l’Eurovision per l’Italia, nel 1990. Avete avuto la possibilità di incontrare i nostri rappresentanti a Rotterdam?
Sì, abbiamo parlato con loro, ci siamo scattati delle foto, divertiti insieme. Sono bravi ragazzi. Davvero. Splendidi giovani.
Avete già dato qualche consiglio a Monika, la rappresentante lituana a Torino?
Le abbiamo detto di pensare solo a divertirsi!
A. Solamente di divertirsi. E’ una professionista, sa esattamente cosa deve fare. Abbiamo però condiviso la nostra esperienza così sa meglio cosa aspettarsi. Questo è un grande palco, devi sfruttare l’opportunità di essere te stesso, per far ascoltare la tua musica. Sei al centro dell’attenzione in quelle due settimane, ma non devi mai dimenticare di divertirti.
Quando potremo ascoltarvi dal vivo?
Stiamo lavorando a un nuovo tour. Vorremmo però lanciare un messaggio a tour manager e agenzia. Stiamo cercando qualcuno che si occupi di trovare date per noi in ogni paese. L’intento è quello di creare un grande gruppo di lavoro.
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
