Iva Zanicchi si unisce al coro di difensori di Laura Pausini, dopo che l’artista di Solarolo si è rifiutata di cantare Bella Ciao alla televisione spagnola.
“Pausini fascista? Ormai se non dici qualcosa di sinistra sei fascista, mi sono rotta le pa… di questa cosa! Io sono di destra ma di certo non sono fascista. E Bella ciao l’ho sempre cantata. Ma non si può cantare in tutti i contesti. Io sono sempre stata convinta invece che la Pausini sia di sinistra.”
Queste le parole dell’Aquila di Logonchio all’Adnkronos, dimostrando di essere sulla medesima lunghezza d’onda di Simone Cristicchi ed Eros Ramazzotti.
Iva Zanicchi difende Laura Pausini
“Laura Pausini ha fatto bene perché Bella ciao, che è una bellissima canzone, non fa parte del suo repertorio. È l’inno della resistenza. Ed è diventata di sinistra perché una parte politica se ne è appropriata. E questo è sbagliato.
Se tu fai un concerto e Bella ciao non è nel tuo repertorio tu non la canti. Allora mi possono chiedere anche Quel mazzolin di fiori e La Montanara. Io se fossi di sinistra non canterei Bella ciao durante un mio concerto. I partigiani non erano di sinistra. Bella ciao va restituita a tutti perché è la canzone della resistenza al nazifascismo.”
Polemica definitivamente archiviata?

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
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