J-Ax festeggia il compleanno, 50 anni, e in un’intervista parla di Fedez, Alessandra Amoroso e della sua carriera.
“Più errori e fallimenti che scelte giuste, ma per fortuna non vedo rimpianti. Ho raggiunto il culmine della realizzazione negli ultimi anni e considerato che cambiando ogni errore cambierei il risultato, non cambio nulla. Scelte sbagliate, dischi sbagliati, esperimenti riusciti male, penso ad esempio a “Sorci verdi”. Come rimpianto personale ho quello di aver perso tempo da giovane dietro dei cliché: droghine, ubriacarsi, fare festa. Evitandole magari avrei avuto più tempo per migliorarmi.”
J-Ax festeggia i 50 anni parlando di Fedez e Alessandra Amoroso
J-Ax al Corriere della Sera ha poi parlato del suo rapporto con Fedez.
“La gente ci adora più adesso di prima. A noi il tempo ha dato modo di guardare con gli occhi dell’altro quel che era successo, cosa che in un momento di litigio non si riesce a fare. Poi io sono stato la prima persona, a parte sua moglie, che Fede ha visto dopo la diagnosi di tumore. Quindi siamo passati dal vederci come supervillain a parole di conforto e amicizia. […] Ognuno ora sta facendo le proprie cose.”
Un pensiero anche su Alessandra Amoroso e le polemiche che l’hanno investita.
“Le cose spesso vengono amplificate, come è stato per Alessandra Amoroso quando ha preferito non firmare un autografo per non scontentare altre persone. Quel che è stato detto su di lei, persona estremamente alla mano, mica una trapper, è vergognoso.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.