Jovanotti parla della malattia della figlia Teresa: “Pensavo di essere io quello forte della famiglia”

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Dopo la terribile esperienza della malattia che ha colpito la figlia Teresa, Jovanotti è testimonial dello IEO, Istituto Europeo di Oncologia, la cui sede è a Milano.

Giovedì 7 ottobre al Teatro Manzoni si è svolto IEO per le donne, un evento per promuovere campagna per la lotta ai tumori. Durante la serata ha cantato Bella e Chiaro di Luna e ha raccontato l’esperienza della figlia Teresa, guarita da un Linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico.

Jovanotti parla della malattia della figlia Teresa

“Mia figlia si era accorta di avere un linfonodo che le faceva male, dopo un primo esame le fu suggerito di fare ulteriori approfondimenti allo IEO e lì abbiamo avuto la diagnosi. Da quel momento è è iniziata un’avventura, durata per sei mesi difficili che si sono conclusi bene. Ora la malattia è scomparsa e Teresa ha ripreso la scuola.”

Parole forti, commosse che riportano il cantautore a quanto accaduto nel luglio dello scorso anno.

“Teresa e mia moglie hanno affrontato questo viaggio con una forza che mi ha sorpreso. Pensavo di essere io quello forte della famiglia, invece mi sono accorto che le gambe mi cedevano. Ora posso rivedere tutto in modo un po’ più razionale. Da padre ho imparato che queste cose si affrontano, con strumenti evoluti e complessi, un giorno alla volta, con un obiettivo davanti e guardando al futuro, con coraggio, speranza e fiducia. Queste sono tre parole fondamentali, insieme all’amore.”

L’evento, grazie anche alla presenza e alla testimonianza diretta di Jovanotti, ha avuto un riscontro positivo. Questo il messaggio postato sui canali social dello IEO.

“Un grazie speciale a tutte le nostre pazienti, ai nostri medici e a tutti gli ospiti che hanno partecipato con entusiasmo a questa edizione, condividendo con noi il proprio vissuto l’importanza della prevenzione e della ricerca contro il cancro. Al prossimo anno!”

Foto dai social dello IEO

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.