Notte della Taranta 2022 prove

Innovazione, tradizione e collaborazione, tre parole chiave che guideranno la Notte della Taranta 2022.

Un elemento di novità questo anno sul palco del Concertone con l’innesto nella scenografia di imponenti videowall.

W il cielo, il mare, la terra è il progetto visual di Galattico con l’antropologo del designer Mauro Bubbico, con il coordinamento di Filippo Rossi, show designer e Selene Sanua, “composto da un complesso sistema di linguaggi visivi: illustrazione, pattern, fotografia e cinema commentano e amplificano quello che avviene sul palcoscenico, guidano il pubblico alla scoperta del senso del meraviglioso, lo immergono in un’atmosfera magica, alla riscoperta di rituali e simbolismi festivi originariamente legati ai cicli produttivi ormai scomparsi assumendone nuovi significati e funzioni o amplificandone alcuni latenti e secondari.

Le immagini, di diversa natura e provenienza, vengono animate, ri-combinate tra loro in armonia con gli altri materiali performativi. Le scene sono organizzate per rappresentare i momenti salienti della vicenda raccontata, le immagini fanno da supporto alla musica e da sfondo al corpo di ballo. L’intento principale è guidare il pubblico alla riscoperta del senso di festività, invitarlo a fare un’esperienza totalizzante del reale in cui, attraverso il suono, le immagini, i colori, le parole e il corpo, si afferma la potenza creatrice della natura e si celebrano le vicende fondative del cosmo e della vita”.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Notte della Taranta e il Polo biblio-museale di Lecce è stato possibile utilizzare un’ampia selezione delle immagini di Giuseppe Palumbo, che tra il 1907 e il 1959 ha scandagliato il Salento fotografando luoghi, riti, culture, storie, per poi destinare il suo Archivio al Museo Castromediano di Lecce.”

Per Luigi De Luca, direttore del Polo bibliomuseale di Lecce,

questa collaborazione con la Notte della Taranta conferma che la sinergia tra le istituzioni e la progettualità che ne scaturisce non può che orientarsi verso un dialogo fecondo di tutte le arti. La contemporaneità esige un recupero consapevole del passato, in un unico flusso che unisce antico e contemporaneo“.

La Notte della Taranta 2022, tra innovazione, tradizione e collaborazione

Imponente la struttura in acciaio ferroso che per questa edizione raggiunge l’altezza di 17 metri. Il palco sul quale si esibiranno gli artisti è di 33 metri di lunghezza e 19 di larghezza. Grandi numeri per la produzione del concertone e per la realizzazione non solo della struttura, ma anche per l’allestimento dei videoled: 200mq. distribuiti tra scenografia e pubblico e gestiti da 2 media server e 1 regia video, tutto con risoluzione 4k.

Suggestioni di colori e luci sul palco anche con le luminarie realizzate da Mariano Light: 600mq di luci e 38mila led che andranno a comporre una cornice unica e straordinaria attorno ad un quadro molto speciale.

Un viaggio “spaziale” che solcherà idealmente le gallerie prospettiche delle luminarie che animano le feste patronali del Salento. Colori predominanti sul palco: il bianco e piccoli spunti blu. La scenografia è di Marco Calzavara.

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