Lazza Sirio significato canzoni
E’ finalmente uscito Sirio, il nuovo album di Lazza, che arriva a tre anni di distanza da Re Mida, disco che ancora oggi è nella Top 100 FIMI.
Un progetto ricco di sfumature, che l’artista ha spiegato… traccia per traccia!

Lazza, il significato di tutte le canzoni del nuovo album “Sirio”
01 – OUV3RTURE
Brano d’apertura e primo singolo apripista di SIRIO, Ouv3rture è la perfetta preview del mondo cheLazza vuole raccontare con le sue tracce. Se l’intro, ispirata al Notturno in Do diesis minore di Chopin, parte solo con piano e voce, il brano cresce fino ad esplodere nel ritornello dominato dalla base trap 100% Low Kidd, mettendo subito in luce la dualità che sarà tratto caratteristico dell’intero progetto.
02 – ALIBI
Immersione di 2 min. e 58 secondi nello stile di Lazza, Alibi è costruita su un beat trap melodico e cattura per le liriche taglienti e dirette. Insopportabile sentirsi urlare addosso “Sei il diavolo”: è così che finiamo in cerca di alibi per dare una spiegazione a ciò che non va, in amore come nella vita.
03 – MOLOTOV
Secondo singolo estratto da SIRIO, Molotov ripercorre il rapporto turbolento fra due amanti. Due caratteri travolgenti, due ingredienti che se entrano in contrasto creano una miscela esplosiva pronta a deflagrare come l’ordigno che dà il titolo al brano (Facciamo il fuoco come dopo una molotov). Proprio come questa combinazione infiammabile, anche le sonorità della base si mixano per creare un cocktail musicale dirompente: i synth e la drum machine strizzano l’occhio al pop anni ‘80 ma anche alle sonorità contemporanee più popolari, mentre lo stile di scrittura porta il marchio inconfondibile di Lazza.
04 – SOGNI D’ORO
Uno dei brani più introspettivi contenuti in SIRIO: qui Lazza si prende un momento per riflettere sulla popolarità che ha raggiunto negli anni e su quanto questa condizione abbia un rovescio della medaglia. Da una parte la soddisfazione per i traguardi conquistati, dall’altra il senso di vuoto e di distacco dagli altri con cui fare i conti, col rischio di finire per perdere il contatto con il proprio io (Io vorrei sapere solo che effetto ti fa / Quando mi guardi dentro e dopo trovi il vuoto / Scusa se sono freddo come un obitorio / Ma da un po’ di tempo non faccio sogni d’oro). Questo contrasto torna anche nel sound a tratti intimo e delicato, a tratti intenso e deflagrante con i bassi corposi che puntano dritti allo stomaco.
05 – BUGIA feat. Tory Lanez
La traccia vede la collaborazione di Lazza con il rapper canadese Tory Lanez, primo featuring internazionale presente nell’album. Un beat accattivante che, miscelato ad un sound dal sapore urban e reggaeton, conquista sin dalle prime note e si incastra perfettamente con le barre ad effetto di Lazza e con la pasta vocale di Tory Lanez.
06 – CINEMA
Il ritmo e il ritornello marchiano a fuoco questo brano travolgente, che cattura l’attenzione dal primo ascolto e promette di essere una vera hit: “Bebe io faccio il cinema se vengo lì / sto in giro con chi non sa ancora comportarsi / vivo così davvero anche se sembra un film / non mi vedrai più a piedi mentre conto i passi, uoo uoo” e subito vien voglia di ballarla. Lazza Sirio significato canzoni
07 – PIOVE feat. Sfera Ebbasta
La collaborazione che tutti attendevano fra Lazza e Sfera Ebbasta: un featuring in pieno stile trap, una celebrazione di fama, donne e soldi raggiunti col sudore e col talento dai due rapper, che si alternano fra le barre di un brano dai bassi profondi e fortissimi. Una hit che, a detta dello stesso Lazza, sarà quella che spaccherà di più in tutti i club italiani.
08 – PANICO
Con una produzione di altissimo livello che porta la firma dell’inconfondibile duo di hitmaker Takagi e Ketra, Panico è un brano ricco di dettagli che valorizza Lazza dal punto di vista della scrittura ed esalta le sue doti vocali.
09 – JEFE
In JefeLazza travolge l’ascoltatore col suo flow rapido e incisivo, distruggendo barra dopo barra chi si mette sulla sua strada, perché in questa corsa a perdifiato verso la fine del brano il rapper è ormai irraggiungibile, è il solo e unico Jefe.
10 – TOPBOY feat. Noyz Narcos
Su una base dalle venature old school, Lazza e Noyz Narcos infilano rime nude e crude in questo brano in cui temi cari a Narcos (come il disrispetto per le Forze dell’Ordine, per gli infami, per le autorità) vengono toccati senza mezzi termini, ma con una classe e uno stile che solo due big della scena rap possono avere.
11 – PUTO feat. French Montana
Nella seconda collaborazione internazionale dell’album, Lazza e French Montana portano a casa un brano che mette in risalto le innegabili qualità da hitmaker dei due, su una base che incastra perfettamente una tromba dal sapore latino e un basso pesante. Le voci dei rapper si alternano in barre che urlano autocelebrazione, ostentazione e arroganza, rendendo il pezzo un gioiello trap a tutti gli effetti.
12 – SENZA RUMORE
In Senza Rumore emerge con tutta la sua forza il connubio tra rap e musica elettronica, in un insieme di elementi e suoni che generano sfumature sempre nuove e mai scontate. Un pezzo esplosivo in cui le barre di Lazza trovano il giusto innesto con frammenti dell’electro house, in una dimensione all’insegna della frenesia e della leggerezza.
13 – NESSUNO feat. Geolier
Lo stile inconfondibile di Geolier aggiunge una sfumatura in più a questo brano in cui i bassi sono i protagonisti della base. Il ritornello, quasi urlato da Lazza con una melodia che resta in testa dal primo ascolto, è lo spazio per una nuova riflessione sulla fragilità con cui il rapper deve fare i conti una volta che si spengono i riflettori (però tu non sai che quando spengono il set / rimane solo il fumo / e ho paura del buio).
14 – 3 PALI
Parte come un brano squisitamente trap, con la drum machine sincopata a dare un ritmo incalzante e scandire le liriche che giocano con la celebrazione del successo e della ricchezza di Lazza. La chiusura del pezzo vira poi a sorpresa verso un giro di pianoforte dai toni malinconici, quasi a voler svelare i veri sentimenti del rapper altrimenti nascosti.
15 – USCITO DI GALERA
Una dedica sentimentale a una compagna speciale, una presenza che vale molto più del denaro o della fama guadagnati fino a questo momento. Fidarsi di qualcuno è sempre difficile, mentre rischiare di rimanere feriti è molto facile e Lazza riesce a raccontarlo con rime incisive e ricercate (tu mi vorresti innamorato perso / io penso che da innamorato ho perso).
16 – NULLA DI
Un’intro intima al pianoforte apre Nulla Di, brano in cui il ritornello si ripete quasi come una ninna nanna ritmata. E come il canto culla e tiene al sicuro chi lo ascolta, anche il successo per Lazza sembra essere un sollievo nei momenti di difficoltà (e questi euro che fanno una lullaby).
17 – REPLAY
La traccia #17, quella che chiude l’album, è la più personale dell’opera e ci consegna Lazza nella sua veste più consapevole e matura, riflettendo a pieno il suo percorso di crescita senza rinnegare mai la sua natura (metto il mondo in pausa / la mia vita in replay non avevo calma, non avevo un nome / non avevo un Audi). Lazza Sirio significato canzoni
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.