Si è spenta a 91 anni Lea Massari, attrice raffinata e intensa, protagonista indimenticabile del cinema italiano e internazionale. La sua morte, avvenuta il 23 giugno nella sua casa di Roma, è stata resa nota solo a funerali avvenuti, celebrati in forma privata nella cattedrale di Sutri.
Nata a Roma nel 1933 come Anna Maria Massatani, visse tra Spagna, Francia e Svizzera prima di tornare nella capitale per studiare architettura. Il debutto nel cinema arrivò quasi per caso nel 1954, ma la consacrazione fu rapida: nel 1960 Antonioni la scelse per L’avventura, dove interpretava Anna, la donna scomparsa. Fu diretta anche da Dino Risi, Sergio Leone, Mauro Bolognini, Francesco Rosi e Valerio Zurlini, ricevendo premi prestigiosi come David di Donatello e Nastri d’Argento.
Lea Massari fu apprezzata anche in Francia, dove lavorò con Louis Malle, Claude Sautet e Michel Piccoli. In teatro interpretò testi di Brecht, Murrell e partecipò a Rugantino. In TV, spiccò per intensità negli sceneggiati Rai, da I promessi sposi ad Anna Karenina, ruolo che le valse un invito a Cannes come giurata.
Negli anni Ottanta si ritirò dalle scene, vivendo in Sardegna con il marito Carlo Bianchini. Attivista animalista, abbandonò la caccia dopo un episodio traumatico e sostenne diverse battaglie per i diritti degli animali. Figura riservata ma amatissima, Lea Massari lascia un segno profondo nella storia dello spettacolo italiano.
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