Leo Gassmann: “Siamo un po’ come dei centrocampisti che fanno l’assist giusto, ma poi sarà qualcun altro ad andare in rete”

Leo Gassmann torna a far parlare di sé. Il giovane cantautore vincitore tra le Nuove Proposte a Sanremo 2020 ha rilasciato un’interessante intervista a La Stampa, dove ha parlato di sé e anche dei problemi legati alla sua generazione.

Leo Gassmann nelle ultime settimane ha esordito come doppiatore nel cartone animato Croods 2, portando avanti una tradizione familiare iniziata con il nonno Vittorio.

Leo Gassmann

Il giovane artista, che ha recentemente pubblicato il nuovo singolo Down, sulle colonne del quotidiano torinese ha parlato della mancanza di riferimenti importanti per la sua generazione.

Alla domanda se saranno i ragazzi della sua età a salvare il mondo, la risposta è piuttosto chiara.

“Siamo un po’ come dei centrocampisti che fanno l’assist giusto, ma poi sarà qualcun altro ad andare in rete. Siamo sulla buona strada ma siamo disillusi e ci mancano i modelli: Gandhi, Martin Luther King, Bowie, Marley, gente che ha saputo muovere i popoli su un’idea di libertà e solidarietà. Forse è per questo che noi abbiamo gli influencer.”

Lo scorso primo agosto Leo è stato ospite al Lake Como Film Festival. In quell’occasione ha presentato la sua nuova attività di doppiatore e cantato qualche brano del repertorio, aspettando i nuovi singoli che arriveranno a breve. Poi proverà nuovamente la carta del Festival di Sanremo, magari per la sezione Big?

Gabriella Battiato

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!