Loriano Bessi, è morto l’imprenditore radiofonico toscano

E’ morto Loriano Bessi, imprenditore radiofonico toscano. Era nato a Terricciola (Pisa) il 19 gennaio 1949 e negli ultimi anni aveva lavorato al fenomeno Radio Sportiva, emittente che in pochi anni ha raggiunto l’importante traguardo del milione di ascoltatori.

La notizia è apparsa sui social, diffusa da alcuni amici dell’uomo, vero e proprio deux ex machina di una radiofonia pionieristica, ma allo stesso tempo iper professionale.

Questo il ricordo di Vanessa Grey, volto e voce di RTL 102.5 News e GO_Tv.

“Quanto sono dispiaciuta e addolorata, sei stato uno dei primi a credere in me, ci eravamo sentiti pochi giorni fa… Grazie per le opportunità che mi hai dato.
Ti porto nel cuore caro editore.
#LORIANOBESSI
CIAO la tua bimba dall’anima gentile e sensibile…
MI SCRIVEVI SEMPRE COSÌ!
Davvero una brutta notizia.
R.i.p.”

Loriano Bessi

La sua carriera radiofonica prese il via nel 1978, quando, quasi per gioco, fonda a Ponsacco Radio Valdera Uno.

Nel 1986 prende il via il progetto Radio Cuore, che sviluppa con uno strutturato piano di acquisizione di emittenti, anche storiche, e frequenze.

Successivamente si concentra sul trading delle frequenze, diventando interlocutore preferenziale di grandi gruppi italiani alla ricerca di un consolidamento delle presenza nell’etere.

Nel 2010 la scommessa vinta con la creazione di Radio Sportiva, emittente faro per quanto riguarda l’informazione di matrice soprattutto calcistica.

Da parte della redazione di IMusicFun le più sentite condoglianze.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”