Mimi Parker, batterista dei Low e moglie del frontman Alan Sparhawk, è morta dopo una lunga battaglia.
Una notizia funesta, annunciata su Twitter dalla band.
“Amici, è difficile esprimere l’universo e ridurlo a un breve messaggio, ma Mimi è morta la scorsa notte, circondata dalla famiglia e dall’amore, incluso il vostro. Tenete nel cuore il suo nome. Condividente questo momento con qualcuno che ha bisogno di voi. L’amore è davvero la cosa più importante.”
Friends, it’s hard to put the universe into language and into a short message, but
— LOW (@lowtheband) November 6, 2022
She passed away last night, surrounded by family and love, including yours. Keep her name close and sacred. Share this moment with someone who needs you. Love is indeed the most important thing.
Low, è morta la batterista Mimi Parker, moglie del frontman Alan Sparhawk
La musicista combatteva dal 2020 con un cancro ovarico, che l’aveva dapprima costretta a rallentare l’attività live e poi a interromperla.
La band, del cui nucleo originale erano rimasto solo Mimi e Alan, nelle scorse settimane aveva cancellato diverse date del tour, proprio per permettere all’artista di stare vicino alla moglie.
A ottobre il frontman dei Low aveva comunicato via Instagram un momento di sconforto, mitigato solamente dall’affetto dei tanti supporter, che non hanno mai fatto mancare il sostegno.
“Sono stati giorni difficili, ma il vostro amore ci ha sostenuto e continuerà ad aiutarci a risollevarci da questo brutto periodo.”
Il 10 settembre 2021 è stato pubblicato Hey What, l’ultimo progetto a cui ha lavorato Mimi.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.