Il porto di Porto Ercole si è trasformato in uno scenario da fiaba per il concerto di Lucio Corsi insieme al portoercolese Tommaso Ottomano. Al tramonto, il peschereccio Freccia è diventato un teatro galleggiante, accogliendo la voce limpida del cantautore maremmano, le chitarre di Ottomano e gli archi dell’Orchestra Città di Grosseto diretti dal maestro Davide Rossi.

Più di 1500 persone, tra residenti e turisti, hanno gremito la banchina e piazza Santa Barbara, assistendo a un evento gratuito organizzato dal Comune. Un’atmosfera intima e sospesa, fatta di silenzi, applausi e un’ovazione finale che ha suggellato una serata indimenticabile.

Dai brani più recenti al successo sanremese Volevo essere un duro, fino a canzoni storiche reinterpretate in chiave acustica e sinfonica, Corsi e Ottomano hanno regalato un viaggio musicale emozionante. Bello anche il tocco personale: il bacio di Tommaso Sabatini (vero nome di Ottomano) alla nonna prima di salire sul palco galleggiante.

Grazie a un’organizzazione impeccabile – ZTL, navette, ingressi contingentati – la serata si è svolta in totale sicurezza, confermandosi come una cartolina d’estate per Porto Ercole. Un concerto che resterà nella memoria collettiva come un abbraccio simbolico tra artisti, comunità e mare.

Intanto si avvicina il concerto di domenica 7 settembre a Milano all’Ippodromo Snai San Siro.

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