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Magazzeno, dopo X Factor 2025, ecco “Pazzo”: l’album che fa ballare Milano

Magazzeno

I Magazzeno tornano con un’esplosione di ironia, ritmo e libertà espressiva nel nuovo album “Pazzo”. Il disco arriva in contemporanea con la loro partecipazione a X Factor 2025, dove la band ha presentato il brano virale “Milano è pieno di figa”, conquistando i “4 sì” dei giudici e il pubblico in delirio.

La performance, diventata immediatamente un fenomeno online, ha superato i 6,5 milioni di visualizzazioni su Instagram ed è stata rilanciata anche da Radio Deejay nella trasmissione “Ciao Belli”.

Scritto interamente dai Magazzeno, “Pazzo” è un viaggio sonoro che mescola disco, punk, indie-rock, funk e folk, mantenendo intatto lo stile energico e dissacrante che contraddistingue il trio. L’album è stato registrato e mixato ai Blap Studio da Antonio Polidoro, masterizzato da Claudio Giussani (ex Nautilus) e prodotto artisticamente da Giuseppe Fiori (Rezophonic).

Nel disco trovano spazio i singoli già noti “Mantide” e “Milano è pieno di figa”, insieme a nuovi brani inediti e a rivisitazioni di grandi classici della musica italiana.

Il disco si apre con “Milano è pieno di figa”, una canzone che, dietro il tono goliardico, racconta le contraddizioni della metropoli lombarda: desiderata, luminosa, ma sempre più inaccessibile. Il brano è diventato un vero e proprio inno dei fuorisede, simbolo di un’intera generazione che sogna e si scontra con la realtà del vivere a Milano.

Il videoclip mostra la band cantare a bordo di una gondola sui Navigli, alternando ironia e realismo. Le scene si spostano poi in un monolocale da 1.000 euro al mese, fino all’esibizione travolgente alla finale di Sannolo, dove i Magazzeno hanno incendiato il pubblico con la loro energia.

Ogni brano di “Pazzo” è un piccolo universo a sé. In “Devi stare Shhh” il ritmo rallenta fino a sfiorare il reggae, mescolato a sonorità hard rock: un invito a tacere e osservare la luna, invece di guardare il dito che la indica.
Con “MAI R8”, storico brano dei live, la band racconta le incomprensioni amorose con un tono ironico e teatrale.

Spicca anche la sorprendente reinterpretazione di “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, rinata in chiave funk-punk e ribattezzata “Volare”.
In “Travolti dalle onde”, il trio esplora un mood più intimo e indie rock, riflettendo su come l’amore perda forza quando viene ingabbiato nei cliché.

Il brano “Mantide” riprende il tema dell’amore pericoloso con la metafora dell’insetto che divora il compagno, mentre la chiusura è affidata a “Giro d’Italia”, un mashup di grandi classici del folklore italiano come “Vitti ’na crozza”, “Oh mia bela Madunina”, “Romagna mia”, “O sole mio” e “La società dei magnaccioni”.

Alla realizzazione del disco hanno partecipato numerosi amici e musicisti della scena indipendente, tra cui Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia Crooner (fisarmonica e trombone), Sara Serendipity, Paola Candeo e Umberto Pagotto ai cori.

«In un’epoca segnata da paura e incertezza – spiega Huge Magazzeno – crediamo che la musica debba riportare gioia e spensieratezza, far ballare e unire le persone. Portare Milano è pieno di figa a X Factor e vedere oltre mille persone cantare con noi è stato pazzesco. Speriamo di sentirlo presto anche allo stadio, prima che lo demoliscano».

Con “Pazzo”, i Magazzeno dimostrano che si può fare critica sociale con il sorriso, unendo ironia e riflessione, ritmo e poesia urbana. Il trio, in gara a X Factor 2025, porta avanti una missione semplice ma potente: ricordare che la musica, anche nei momenti più complessi, resta un linguaggio capace di unire, far ridere e ballare senza paura.

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