Maneskin, Damiano risponde alle critiche dopo l’articolo del New York Times

Damiano David, frontman e anima dei Maneskin, ha risposto alle critiche nate dopo il titolo del New York Times, che poneva una domanda legata all’attitudine musicale della band dei record.

“I Maneskin sono l’ultima rock band?”

Una domanda che ha provocato commenti, anche sarcastici, dal popolo del web. Il post ha ricevuto apprezzamenti, ma anche tante critiche e commenti piuttosto sarcastici. Tra questi ultimi spiccano quelli delle due figlie d’arte Violet Grohl, figlia di Dave Grohl dei Foo Fighters e Lilly Cornell, figlia di Chris Cornell, compianto leader di Soundgarden ed Audioslave.

L’articolo del New York Times è uscito in concomitanza con la vittoria dei Maneskin agli MTV Video Music Awards, battendo, tra gli altri, proprio i Foo Fighters.

Damiano David è stato intervistato presso il prestigioso Hard Rock Hotel di New York, prima del concerto sold out al Madison Square Garden andato in scena ieri, 21 settembre.

“È difficile dare una risposta alla domanda che ha posto il New York Times nel titolo… Ovviamente ci è piaciuto il contenuto dell’articolo perché parlava bene di noi. Siamo stati lusingati nel leggere certe parole.

Sapevamo che il titolo avrebbe sollevato un polverone e così è stato. Immaginavamo anche offese e commenti poco edificanti.

L’unica cosa che non capisco è perché certe persone se la prendono con noi. Non abbiamo scritto noi l’articolo e non concordiamo sul fatto di essere l’ultima rock band…

Penso che, se il pubblico in generale potrebbe non capirlo, chi lavora nell’ambiente musicale può capire l’evoluzione musicale.

So che potete essere più intelligenti di così! Lo so! E ho fiducia in voi!”

Damiano New York Times

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”