Nuovo traguardo per i Maneskin, che ricevono ora la notizia di due nomination ai BRIT Awards, i premi della musica britannica. Un risultato davvero considerevole che testimonia il successo che la band vincitrice di Sanremo, Eurovision e MTV EMAs ha ottenuto anche nel paese di Sua Maestà.
Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno ricevuto la nomination nelle categorie International Group Of The Year (Gruppo internazionale dell’anno) e International Song Of The Year (Miglior canzone internazionale dell’anno) con I wanna be your slave.
Twooo nominations from the @BRITs Awards!
— MåneskinOfficial (@thisismaneskin) December 18, 2021
We’re now in race for “International Group” and “International Song” with IWBYS – this is just incredible 💜 #BRITs pic.twitter.com/alWCY9IeKG
Maneskin, due nomination ai BRIT Awards
Il successo del brano I Wanna Be Your Slave nel Regno Unito è testimoniato anche dal fatto che il brano è stato inserito dalla BBC tra le dieci tracce migliori del 2021.
Il singolo ha conquistato un disco d’oro, che nel paese britannico equivale a più di 400’000 copie, raggiungendo la quinta posizione della classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito.
Nei prossimi giorni i Maneskin condivideranno sulle loro pagine social foto e video che riassumeranno il loro 2021.
“Durante questi prossimi giorni faremo un piccolo viaggio nel passato di quest’anno pazzo e condivideremo con voi alcuni piccoli video e sorprese di Natale. Non riusciamo ancora a credere a questi ultimi 365 giorni e non saremo mai in grado di ringraziarvi abbastanza per tutto questo!”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
