Nuovo traguardo per i Maneskin che, a pochi giorni dal concerto dell’Arena di Verona, conquistano l’ennesimo record grazie a Beggin’!
Sul palco dell’anfiteatro scaligero, Damiano ha rivendicato la scelta di proporre sul palco anche delle cover. Una volontà che a inizio carriera aveva fatto storcere il naso a tanti critici, ma una certezza per la band che anche nelle rivisitazioni di brani di altri artisti sono riusciti a imprimere un sound unico e soprattutto riconoscibile.
Ora i Maneskin, che dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2021 e all’Eurovision hanno trovato la consacrazione internazionale, celebrano il miliardo di stream su Spotify di Beggin’.
Maneskin, grazie a “Beggin’” la band conquista un nuovo record
Un risultato per nulla scontato che ha dato nuova linfa al brano del 1967 originariamente interpretato dal gruppo musicale statunitense The Four Seasons.
Un pezzo che in Italia è noto anche per la reinterpretazione nel 2007 da parte del duo hip hop norvegese Madcon. Un pezzo che nel solo Regno Unito ha venuto oltre 600’000 copie.
I Maneskin, grazie a Beggin’, entrano quindi nel ristretto gruppo di artisti che hanno canzoni con oltre un miliardo di ascolti su Spotify.
I quattro musicisti romani sono i secondi italiani a riuscirci dopo Gigi D’Agostino, che lo scorso anno aveva ottenuto il medesimo risultato con In my mind.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
