Maneskin

Nuovo attacco dei Maneskin al management che li ha seguiti fino a prima della vittoria all’Eurovision Song Contest. In un’intervista rilasciata negli Stati Uniti, i quattro musicisti romani hanno parlato a tutto tondo del nuovo album Rush e ripercorso gli ultimi anni di carriera.

Abbiamo coltivato il nostro essere diversi, non abbiamo accettato di conformarci alle regole del mercato e la gente sente che siamo veri.”

Queste le parole di Victoria, prima di una prima stoccata di Damiano.

In Italia ci hanno persino detto che se pensavamo che I Wanna Be Your Slave sarebbe potuta diventare un successo, significava che non capivamo niente di musica.”

Un pensiero che si esplicita anche nel brano Kool Kids.

L’abbiamo scritta dopo aver conquistato l’Eurovision, perché, nonostante la vittoria, i nostri manager continuavano a dirci che la nostra musica faceva schifo. Eravamo arrabbiati, ma ci sentivamo invincibili, quindi con questa canzone abbiamo mostrato a tutti il dito medio, buttandoli giù dal treno.”

Prosegue Damiano.

Io ero arrabbiato anche per l’accusa di aver sniffato cocaina. Ho voluto fare il test, ma poi mi sono pentito. Mi sarebbe piaciuto far credere a tutti che ero completamente pazzo!”

Maneskin, in un’intervista una stoccata al vecchio management e qualche riflessione

Poi una riflessione sul successo.

Non è stato facile lasciare le nostre famiglie e i nostri amici. Ne abbiamo sofferto tutti e quattro in maniera diversa, ma siamo insieme da otto anni e ci aiutiamo a vicenda.”

L’intervista si sposta poi su Rush.

Questa volta abbiamo avuto la possibilità di creare qualcosa che può rimanere nel tempo.”

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.