Maneskin Italia
Il successo dei Maneskin è sempre più travolgente! Le due nomination ai Brit Awards sono l’ennesima ciliegina sulla torta di un anno speciale, unico e irripetibile.
Sui social, però, c’è chi solleva qualche malumore e perplessità. Una domanda che spesso si legge nei vari gruppi italiani sulla band dei record riguarda proprio il nostro paese… Damiano, Victoria, Ethan e Thomas si sono dimenticati di noi?
La presenza a X Factor sicuramente costituisce un punto a loro favore. La partecipazione in veste di super ospiti alla finale del talent che li ha lanciati, in un’edizione per nulla memorabile, fa capire che i ragazzi non hanno dimenticato da dove sono partiti, eppure…

I Maneskin si sono dimenticati dell’Italia?
La scorsa domenica si è svolta la finale dello Junior Eurovision Song Contest. La nostra Elisabetta Lizza si è esibita con un brano, chiaro omaggio ai nostri rappresentanti all’ESC di Rotterdam. Molti fan eurovisivi si aspettavano un videomessaggio da parte dei quattro musicisti romani, eppure… nulla!
Nelle scorse settimane si era diffusa la voce di una loro partecipazione come super ospiti de L’anno che verrà, il Capodanno di Rai 1. Invece i Maneskin saranno a Los Angeles (Ne abbiamo parlato Qui). Anche in questo caso, vista anche la presenza di Amadeus, c’è chi spera in una esibizione, magari un live to tape, direttamente dagli States.
Sarebbe sicuramente un bell’omaggio per l’Italia, che li ha lanciati e li ha sostenuti in questi mesi straordinari. Un regalo anche ai tanti supporter del nostro paese che tanto rimpiangono brani come Torna a Casa o Morirò da Re che i quattro musicisti pare abbiano dimenticato, concentrandosi solo su altri 4 o 5 brani del loro repertorio.
Di sicuro i risultati non eccelsi di Mammamia (43 milioni di stream in due mesi in tutto il mondo e per ora solo un disco d’oro in Italia) non possono essere considerati come un primo segnale di allarme, ma ciò che è certo che i fans italiani vorrebbero una maggiore attenzione!
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”