Nuovo successo per i Maneskin che a Los Angeles, sul palco dell’iHeartRadio ALTer EGO, hanno fornito una prestazione maiuscola dimostrano una crescita costante e veloce.
Una conquista degli Stati Uniti che prosegue spedita a suon di musica e, come in questo caso, all’insegna di outfit degni di nota.
I quattro musicisti romani hanno aperto l’esibizione interpretando Zitti e Buoni, il brano che li ha portati sul tetto d’Italia e d’Europa, per poi proseguire con Mammamia, l’ultimo singolo pubblicato.
Esaltazione pura quando Damiano, Victoria, Ethan e Thomas si sono esibiti sulle note di Beggin‘!
Asticella dell’entusiasmo sempre alta grazie a For Your Love e I Wanna Be Your Slave, singolo che il pubblico americano conosce a memoria grazie anche all’interpretazione con Iggy Pop.
Maneskin sovrani del Festival iHeartRadio ALTer EGO di Los Angeles
“Suonavamo canzoni in italiano del disco che pensavamo non fossero molto conosciute qui. Ma tutti conoscevano le parole, anche se era più difficile per loro cantare”.
Un successo americano che prosegue inesorabile e insolito, così come dichiarato da Victoria al Los Angeles Times.
“Il fatto che ci sia una band in cima alle classifiche che suona solo tre strumenti, è qualcosa che non accadeva da così tanto tempo. Ma non ci aspettavamo che accadesse in così poco tempo.”
Lisa Worden, direttrice dei programmi di iHeartMedia, ha parlato del successo della band negli Usa.
“È così insolito avere una rock band con flussi di tale portata. Per avere una canzone come “Beggin” che viene lanciata nel pop e sale nelle charts alternative e nel rock bisogna guardare molto indietro. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che l’abbiamo avuto in tutti i formati.
È importante dare loro la possibilità di essere più di un brano alla radio. Meritano di avere più spazio live. Li ho visti al Roxy e sono una forza. Penso che le persone usciranno da un concerto con un’idea più precisa sul loro valore.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”