Gli ultimi tre anni hanno ribadito il ruolo di Marracash come King del rap, anche se ora l’artista sente di avere bisogno di una pausa.
Due album, un numero incredibile di dischi d’oro e di platino, una Targa Tenco e un tour trionfale hanno dato una spinta decisiva alla carriera di Marra, che ora ha deciso che è il momento di fermarsi. Almeno per un po’!
“Sono stanco, sbattuto e ho il colorito cianotico, mi vedo. Adesso esce questa canzone nuova poi basta per un po’: devo mettere a posto i pensieri e dimenticarmi che faccio questo mestiere. L’altra sera ho visto Elvis di Baz Luhrmann e sono rimasto sconvolto, perché racconta una realtà tremenda, ritmi insostenibili che provo tutti i giorni sulla mia pelle: se a un certo punto non freni e non ti dedichi a te stesso, in questo mestiere rischi di farti male.”
Queste le parole riportate da Repubblica.
Marracash e il desiderio di una pausa
“Più sali i gradini, più hai cose da difendere, posizioni raggiunte, occasioni che ti paiono irrinunciabili, un po’ come alzarsi dal tavolo del Casinò mentre stai vincendo i milioni. E il tuo ego nel frattempo diventa una pianta rampicante che si attorciglia intorno ai primati, che si attorciglia intorno agli amici. Ti senti come l’impero romano, con la sensazione che in ogni momento una provincia stia andando a fuoco assediata dai barbari, e bisogna mandare le legioni per riconquistarla. Se non stai attento, non ti fermi mai. […] Nella ruota del criceto non mi ci faccio mettere più da nessuno, a partire da me stesso.”
A settembre Marracash tornerà dal vivo con Marrageddon, due date, Milano e Napoli, davvero imperdibili, il primo grande festival rap in Italia (Qui i dettagli).
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.