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Max Pezzali, il cavalier gentile infiamma il Forum: “30 anni fa eravamo ingenui, ma…” (Scaletta)

Max Pezzali Max30

Max Pezzali e Milano, un connubio imprescindibile e una tappa obbligata (anzi… In questa leg addirittura 7!) in un tour del cantautore pavese.

Due ore e mezza di musica in un concentrato di emozioni e ricordi. Una scaletta ricca di sensazione che pervadono la memoria e permettono di accedere a reconditi cassetti dove risiedono profumi, luoghi, risate e pianti.

30 anni di carriera che corrispondono a 30 anni di vita. La capacità di raccontare di Max resta immutata nel tempo e durante il concerto si ha sempre la sensazione che si stia celebrando un rito privato, personale, ma allo stesso tempo collettivo.

La musica di Pezzali ha quel taumaturgico potere di cambiare le cose. Anni fa l’artista cantava “la memoria non racconta la verità. Seleziona sempre solo ciò che le va. Fa sembrare sempre più bello il prima del poi. Un passato mitico che non torna mai.” Vero, sacrosanto, ma è altrettanto vero che la musica di Max Pezzali permette di compiere viaggi emozionali, voli pindarici dai quali si atterra migliori. Più sereni e consapevoli di aver vissuto 30 anni con accanto quel fratello maggiore, quel giovane zio capace di scovare una risposta a ogni interrogativo della vita.

Poco importa se nella scaletta ci sono pochi pezzi dell’ultimo decennio perché, come cantava Max 26 anni fa, “lo squadrone siamo noi“, indistintamente dai brani che Pezzali sceglie di portare sul palco!

Un Forum sold out ha salutato Pezzali, pronto per affrontare altre 6 date a Milano e una miriade di altri concerti (Qui le date).

Max Pezzali, la scaletta del concerto del Forum

BIS

Foto di Francesco Prandoni

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