Il significato di tutte le canzoni che compongono la tracklist di Discordia, armonia e altri stati d’animo, il nuovo album di Mecna. Qui il link per l’acquisto di una copia fisica.
Mecna, il significato delle canzoni dell’album “Discordia, armonia e altri stati d’animo”
01. QUELLO CHE NON HO
Prod: Lvnar
Il brano si apre con il suono di una cassetta inserita nel lettore: un’introduzione dal forte valore evocativo, che richiama memorie sonore e introduce perfettamente un disco costruito sul racconto.
“Doveva essere già nel disco precedente, anche se in un’altra veste. Alla fine abbiamo spogliato il brano di tutto il non necessario, ed è diventato l’apertura ideale per questo album.”
02. SOGNARE IN GRANDE
Prod: Fudasca
Costruito intorno a un sample vocale creato da Fudasca e Atarde, il brano racconta un percorso di crescita, dal sogno giovanile alla consapevolezza adulta.
“Per me è un manifesto: parla della mia generazione, dei miei amici e di quello che vedo quando mi guardo intorno. Parla del tentativo di diventare grandi, delle illusioni e degli sbagli che a volte si fanno.”
03. ALFABETO
Prod: Fudasca
Nato da una session con Joe Croci e Alessandro Cianci, racconta le sensazioni dei primi amori: semplici, ingenue, ma intensissime. Con il tempo, le cose cambiano sapore e il pezzo diventa un flash dal passato, ricco di immagini e con un ritornello nel più autentico stile Mecna.
“Riuscire a darti un’emozione parlando di una cosa di tutti i giorni… per me quella è la vera magia.”
04. DUE MOSTRI
Prod: Lvnar
Una delle tracce più potenti del disco. Lo sguardo sulle relazioni diventa un modo per conoscersi e sopravvivere a se stessi.
“Uso il racconto delle relazioni per parlare di me, non sono quasi mai delle dediche… anche perché sono io quello che alla fine trae le conclusioni.”
L’elettronica di Lvnar diventa la sesta marcia del brano, con un campionamento del celebre “Teenage Dirtbag” dei Wheatus (2000).
05. QUANTO TI IMPORTA
Prod: Fudasca
Pubblicato a marzo, è uno storytelling lineare e intimo, che esprime il desiderio di essere compresi e di contare per qualcuno.
“È una cronistoria con alcune riflessioni. Un brano sincero che porta al centro una domanda importante: non dare mai nulla per scontato, nemmeno quando tutto sembra andare bene.”
06. LA STESSA CANZONE
Prod: Lvnar
Racconta quel legame che resta anche dopo la fine di una storia, un ricordo così bello da diventare indipendente dalla persona con cui è nato. È il singolo di lancio del disco.
“‘La stessa canzone’ parla dell’affetto che resta, nonostante tutto. Si parla spesso del rancore dopo una fine, ma io volevo spostare il focus su ciò che lega per sempre due persone, anche se si allontanano.”
07. TERAPIA
Prod: Lvnar
Apre con una frase diretta e provocatoria: “Ti guardi mai mentre scopi allo specchio? Direbbe molto di te stesso.” Da lì si sviluppa un flusso di coscienza che intreccia domande e risposte, tra introspezione e fragilità.
“Mi sono immaginato una seduta di terapia, perché scrivendo brani così riesco a capire molto di me e di ciò che mi circonda.”
08. TUTTO O NIENTE
Prod: Lvnar
Un dialogo aperto con la propria coscienza, a metà tra confessione e ironia.
“È un brano profondo che parla della difficoltà di restare autentici.”
Pur avendo un’anima pop, si inserisce perfettamente nella coerenza dell’album.
09. SOLAMENTE DI TE
Prod: Fudasca
Mostra il lato più leggero ma anche più scuro del rap di Mecna, fondendo emotività e introspezione in equilibrio.
10. A CIEL SERENO
Prod: Fudasca
Il pezzo più intenso e personale del disco.
“Le strofe le ho scritte tutte d’un fiato. È un brano importante, che voglio lasci parlare da solo. Mi ha sorpreso il modo in cui sono riuscito a raccontare questa cosa, senza vergogna ma anche senza clamore.”
Il ritornello campiona “Fulmine a ciel sereno” di faccianuvola.
11. BRUTTA GIORNATA
Prod: Fudasca
Rappresenta l’idea che tutto passa, anche ciò che sembra insormontabile.
“Qualsiasi cosa succeda, alla fine non è niente di che. Il tempo cura tutto, e sarà stata solo una brutta giornata.”
Uno dei primi brani scritti per l’album, alleggerisce i toni e prepara alla chiusura.
12. RITRATTI
Prod: Fudasca
Un brano che riassume i temi del disco e che, non a caso, ha annunciato l’uscita dell’album.
“Ho voluto fare una fotografia, in una maniera hip hop. Poi c’era quel sample di Ghemon che mi girava in testa: ‘Niente è tanto personale che non si può raccontare.’”
“Ritratti” diventa una dichiarazione d’intenti: una radiografia emotiva e artistica della poetica di Mecna.
“È uno sfogo, una fotografia… anzi una radiografia di dove sono e di come mi sento, guardando dentro e attorno a me.”

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