Una soluzione alla questione tra Meta e SIAE pare lontana, il CEO di Fimi Enzo Mazza parla dei gravi danni che tutto questo sta portando all’industria discografica.
“Lo stallo Meta-Siae sta pesantemente penalizzando l’industria discografica. Il settore sta perdendo migliaia di euro al giorno di monetizzazione. Inoltre il caos creato da Meta con il blocco random anche di repertorio internazionale rende impossibile fare pianificazioni promozionali in Italia.”
Un problema reale che al momento pare non comprendere solo SIAE, con dichiarazioni sull’argomento davvero discutibili.
Meta – SIAE, Enzo Mazza, CEO di Fimi interviene
“Ci auguriamo che Meta colga la richiesta dell’autorità sul pieno ripristino della disponibilità dei contenuti musicali tutelati da Siae, sulle proprietà di Meta per tutto il periodo necessario alla conclusione delle negoziazioni e comunque per tutta la durata del presente procedimento, applicando eventualmente more tempore il Music Rights Agreement.”
Intanto il confronto tra Meta e SIAE, svolto al Ministero della Cultura, si è risolto con l’ennesimo nulla di fatto!
“Ci siamo confrontati a lungo con Meta sulle rispettive posizioni, ma allo stato attuale siamo ancora lontani dalle precise indicazioni formulate ieri dall’AGCM.”
Queste le parole di un portavoce SIAE, alle quali hanno fatto seguito quelle di un delegato Meta.
“Abbiamo avuto un lungo confronto e ci sono ancora importanti punti irrisolti.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.