Michael Jackson è sempre stato un personaggio eccentrico e misterioso, ma nel nuovo libro “Truly“, pubblicato il 30 settembre, l’amico e collega Lionel Richie svela dettagli inediti e curiosi sulla vita privata del Re del Pop, in particolare sulle sue abitudini igieniche, decisamente fuori dal comune.
“Smelly”: il soprannome ironico per Michael Jackson
Nel memoir, Richie racconta che il produttore Quincy Jones aveva soprannominato Michael Jackson “Smelly” (ovvero “puzzone”) per le sue particolari abitudini legate alla pulizia personale. Un nomignolo che Michael accettava con ironia, perfettamente consapevole delle sue stranezze. “Era come un professore geniale con la testa tra le nuvole”, scrive Richie, sottolineando come Michael spesso non si cambiasse i vestiti né li lavasse per giorni, ridendoci sopra lui stesso.
La scarsa igiene di Jackson, secondo Lionel Richie, era in parte causata dalla sua enorme fama internazionale. Uscire per fare shopping o andare in lavanderia era impensabile per lui: ogni apparizione in pubblico rischiava di diventare un caos. Inoltre, molti dei suoi vestiti sparivano dopo essere stati consegnati per il lavaggio: chiunque voleva un ricordo del suo passaggio.
Per questo motivo, Jackson aveva adottato un’abitudine bizzarra ma pratica: indossare gli stessi pantaloni finché non erano inutilizzabili. In tour sfoggiava costumi scenici su misura, ma in studio preferiva stare comodo, spesso in pigiama e pantofole. A casa, invece, indossava abiti larghi per potersi muovere liberamente e giocare con i suoi numerosi animali domestici.
Lionel Richie ricorda con affetto e umorismo diversi episodi legati a queste abitudini. Uno dei più memorabili è quello in cui Michael andò a trovarlo con jeans troppo larghi o troppo corti, spesso sporchi. Dopo averlo riaccompagnato a casa, Richie tornò nel soggiorno e trovò mutande e jeans logori abbandonati sul tappeto. “Erano lì, come se avessero avuto un incidente”, scrive divertito.
In un’altra occasione, Richie regalò a Jackson un paio di jeans nuovi e biancheria pulita, insistendo perché si facesse finalmente una doccia. Un gesto semplice, ma che dimostra il tipo di rapporto affettuoso e sincero tra i due artisti.
Nonostante queste stranezze, Richie sottolinea la genialità musicale di Michael Jackson: era capace di distinguere 15 versioni diverse della stessa canzone solo ascoltandole. Ma nella vita quotidiana, “quel ragazzo improvvisava ogni minuto”.

La redazione di iMusicFun è composta da professionisti della musica e della comunicazione, uniti da una vera passione per le 7 note… in tutte le sue forme. Seguiamo con cura e competenza artisti, eventi e tendenze, offrendo contenuti sempre aggiornati e approfonditi. La nostra missione è raccontare la musica con autenticità, entusiasmo e attenzione ai dettagli che fanno la differenza.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
