È morto a 77 anni Michael Lang, co-creatore e promotore del Festival musicale di Woodstock del 1969.
Michael Pagnotta, portavoce della famiglia di Lang, ha rivelato che l’uomo da tempo soffriva di un linfoma di Hodgkin ed è morto sabato al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York.
“Era assolutamente una figura storica e anche un bravo ragazzo.”
Ha affermato Pagnotta.
Michael Lang, morto a 77 anni il co-creatore del Festival di Woodstock
Lang con i partner Artie Kornfeld, John Roberts e Joel Rosenman organizzò il festival annunciato come “tre giorni di pace e musica” nell’estate del 1969, quando la guerra del Vietnam infuriava e portò i giovani americani ad allontanarsi dai costumi tradizionali e ad abbracciare uno stile di vita che celebrava la libertà di espressione.
Circa 400.000 persone sono scese nella frazione di Betel, a circa 50 miglia a nord-ovest di New York City, sopportando ingorghi stradali lunghi chilometri, piogge torrenziali, carenza di cibo e servizi igienici inadeguati.
Più di 30 spettacoli si sono esibiti sul palco principale ai piedi di una collina su un terreno di proprietà del contadino Max Yasgur.
I fortunati spettatori hanno assistito a famose esibizioni di artisti tra cui Jimi Hendrix, Carlos Santana e The Who.
“Fin dall’inizio, ho creduto che se avessimo svolto il nostro lavoro nel modo giusto e con il cuore, preparato il terreno e impostato il tono giusto, le persone avrebbero rivelato il loro sé superiore e creato qualcosa di straordinario.”
Ha scritto Lang nel libro di memorie The Road to Woodstock.
Lang ha provato a organizzare un concerto per il 50° anniversario nel 2019, ma l’impresa è stata annullata a causa di problemi finanziari e difficoltà a garantire una sede.
Sebbene Woodstock sia considerato il creatore del modello per i festival musicali su larga scala, non è stato il primo negli Stati Uniti. Due anni prima, il festival Monterey Pop ha attirato circa 200.000 persone in California. Nel 1968 seguì il Miami Pop Festival, organizzato anche da Lang.
Ma Woodstock occupa comunque un posto indelebile nella storia.
“Molti di loro sono modellati su Woodstock, Bonnaroo e Coachella in particolare.”, ha detto Lang nel 2009. “È stato creato un rituale che continua a essere replicato.”
Photograph: Evan Agostini/Invision/AP
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.