Mixmaster, è morto Costantino Padovano, iDj tra i primi a credere nella house

E’ morto Costantino Padovano, il Dj originario di Mola di Bari conosciuto come Mixmaster. Un artista sempre sorridente che con il suo piglio e la sua lungimiranza contribuì allo sviluppo della house music.

L’uomo, conosciuto anche come Funky Junction, è morto a 61 anni a causa di un male incurabile.

All’età di vent’anni si era trasferito a New York per studiare più da vicino il fenomeno della musica da ballo.

Oltre alle serate nelle discoteche di tutto il mondo, nel 1995 aveva iniziato una fiorente carriera da produttore musicale in collaborazione con l’etichetta americana Dj International.

Il suo primo successo risale alla metà degli anni ‘90, periodo in cui uscì In the mix.

L’ultimo progetto risale al 2016, pubblicato con la label Eightball records.

Negli ultimi anni si era trasferito in Florida, dove viveva con la famiglia. Negli States aveva creato un appuntamento fisso tra musica e gastronomia denominato Cooking with Costa, che stava esportando in tutti gli Stati Uniti.

Mixmaster, è morto Costantino Padovano

Il Sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna lo ha ricordato con un post.

“Un figlio della nostra città ci ha lasciato dopo aver combattuto contro un male purtroppo più forte di lui, lontano da casa. Costantino ‘Mixmaster’ Padovano ha fatto ballare intere generazioni e, con la sua Sobabini, ha portato in tutto il mondo il nome di Mola di Bari. Oggi il nostro paese saluta una bella persona e un grande dj. Ciao Costa.”

Un messaggio commosso anche da parte di Hector Romero, che con lui aveva condiviso parte del percorso artistico.

“Oggi abbiamo perso una brava persona e un soldato della comunità della musica house. Costantino Padovano fu uno dei primi importatori della musica house in Italia, fu uno dei primi dj e promoter europei a credere in me. Gli sarò sempre grato.”

Foto di Riccardo Sada dal sito DjMagItalia.com

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”