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Modà, Kekko dei Modà critica i testi volgari e celebra l’amore

Kekko Silvestre

I Modà tornano al Festival di Sanremo per la 75ª edizione con il brano “Non ti dimentico”, un elogio all’amore. La band capitanata da Kekko Silvestre ha già collezionato successi al Teatro Ariston, come il secondo posto nel 2011 con “Arriverà” (duetto con Emma Marrone, doppio platino) e il terzo posto nel 2013 con “Se si potesse non morire” (platino). Dopo la partecipazione nel 2023 con “Lasciami” (disco d’oro), i Modà si preparano anche a un grande evento: il 12 giugno terranno un concerto a San Siro intitolato La notte dei romantici.

In un’intervista a La Repubblica, Kekko ha sottolineato l’importanza di Sanremo come palco per lanciare messaggi significativi: “Oggi nelle canzoni sento troppa volgarità e cattiveria. La donna è spesso trattata come un oggetto, mentre andrebbe valorizzata e rispettata. Cantare l’amore, sia etero che omosessuale, è necessario”.

Kekko ha raccontato un episodio personale: “Mia figlia Gioia, 13 anni, mi ha chiesto spiegazioni su frasi volgari di alcune canzoni. Non è questione di puritanesimo, ma di rispetto”. Ha poi criticato artisti come Tony Effe per i testi irrispettosi: “Parla delle donne come fossero cacche di cane sul marciapiede. Ho chiesto a un’amica di mia figlia: ‘Vorresti essere considerata così?’. Non si tratta di colpevolizzare, ma di sottolineare la responsabilità dei cantautori. Vasco Rossi, ad esempio, sa emozionare senza cadere nella volgarità”.

Il ritorno dei Modà a Sanremo sarà l’occasione per ribadire il valore della musica che unisce e ispira rispetto, in un panorama musicale che spesso perde di vista questi principi.

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