Music for change Malvax

Si conclude il quattordicesimo appuntamento con il premio Music For Change con un’edizione record che ha registrato oltre 8.000 presenze tra il 3 e il 14 ottobre e il ritorno alla completa normalità dopo la i rallentamenti dovuti alla pandemia. Gli emiliani Malvax trionfano con il brano “Il lato positivo” sul tema sociale “Lavoro e Dignità”.

Sotto la direzione artistica del Presidente di “Musica contro le mafie” Gennaro de Rosa Music For Change nelle intense due settimane della fase finale si è confermata una rassegna unica nel suo genere capace di coniugare la gara musicale con prestigiosi incontri ed eventi complementari incentrati sull’impegno civile.

Mentre i finalisti in concorso supportati dalla squadra di coach e conductor hanno prodotto i loro brani inediti su tematiche d’impatto sociale nelle residenze creative dei BoCs Art affacciate sulla confluenza dei fiumi, sono andati simultaneamente in scena tra l’Auditorium A.Guarasci, il Museo delle Arti e dei Mestieri (Mam) ed il teatro Rendano, degli appuntamenti diversificati, basati su otto temi cardine della contemporaneità. Ovvero: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”. Grazie a un testo brioso, leggero ma mai superficiale, su lavoro e dignità dal titolo “Il lato positivo” ed interpretato indossando le tute blu da operai, ad aggiudicarsi il trofeo di Music for Change 2023 sono stati i Malvax, band di Pavullo nel Frignano (MO).

Da evidenziare momenti di intensa condivisione quali quello con Pif e Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, ospiti alla proiezione del documentario “I ragazzi delle scorte”. E, ancora, le partecipate presentazioni dei libri di Culture for Change (organizzato da Edizioni Emmekappa), e dei panel che hanno visto, fra gli altri, racconti emotivamente forti legati ad esempio a gesti estremi per cyberbullismo, alle dipendenze, alle mafie nell’era digitale, alle battaglie dell’ultima generazione per l’ambiente. Fil rouge di ciascun titolo, la platea degli studenti delle scuole secondarie, ragazze e ragazzi attivi e interessati, tra i veri protagonisti di “Music for Change” insieme ai finalisti del premio che hanno ascoltato, posto domande, dimostrato interesse e girato video e interviste.

Gli stessi ragazzi nella mattinata di venerdì 13, hanno avuto peso nell’eleggere il vincitore (proclamato poi sabato sera) insieme alla giuria composta da Erica MouZibba e Piotta. A suggellare questo percorso la festa, appunto, dell’evento di chiusura, il 14 ottobre, nello stabile di tradizione Alfonso Rendano con Margherita Vicario, Giovanni Truppi ed Eman premiati a loro volta con le opere realizzate dal maestro Michele Affidato per il merito di fondere con la propria arte riflessione e leggerezza.

Centrato, dunque, l’obiettivo del direttore artistico de Rosa: “L’idea era unire momenti di spettacolo e di riflessione, avendo tempi in linea con la velocità delle nuove generazioni, utilizzando un linguaggio più diretto con l’ausilio della musica”.

Da segnalare che molte delle personalità che hanno avuto di vivere la rassegna sono rimasti colpite dalle residenze artistiche BoCS Art scoperte grazie a Music For Change e si sono spesi sui propri canali social o sulle testate per le quali scrivono, con un appello per la loro valorizzazione e tutela non solo nei giorni della fase finale di Music For Change  che al momento resta l’unica occasione durante l’anno che ne sfrutta a pieno l’enorme potenziale con un impegno manutentivo complesso.

Music For Change prosegue nel 2024, grazie alle storica collaborazione con Casa Sanremo, nella settimana del Festival della Canzone. Nel prossimo febbraio gli artisti vincitori vivranno un importante momento di musica e impegno dal titolo “Awards Time” nella città dei fiori nel momento di maggiore attenzione alla musica italiana.    

I PREMI
Music for Change 14esima Edizione – Vincono il premio principale i MALVAX con il brano dal titolo “Il lato positivo”, incentrato sul tema sociale “Lavoro e Dignità”. I Malvax erano tra gli otto finalisti che hanno svolto in queste ultime due settimane la residenza creativa nei BoCs Art di Cosenza, selezionati nei mesi precedenti tra 904 partecipanti.

MENZIONE SPECIALE su segnalazione di Musica contro le Mafie APS  – Babele

MENZIONE SPECIALE su segnalazione del CLUB TENCO – Montegro

Premio CET (Borsa di Studio Corso Autori c/o Centro Europeo di Toscolano
(La Scuola di Mogol) – Lula

Premio 1MNext (Accesso diretto alle selezioni finali del contest che porta al palco del Primo Maggio di Roma 2024) – Montegro

Premio Rete Doc (un anno di consulenza editoriale, fiscale, legale e previdenziale con Rete DOC) – Vincono i Malvax

Premio Acep/Unemia (Borsa di Studio/Produzione) – Calliope

Premio MUSA Factory (Produzione di un singolo) – Sbazzee