Il meglio di Musicultura 2023 andrà in onda su Rai 2 in seconda serata il prossimo 6 luglio e sarà contemporaneamente trasmesso nel mondo da Rai Italia.
La XXXIV edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore italiana, con media partner Rai, si svolge nelle Marche, nel meraviglioso scenario dello Sferisterio di Macerata e vede quest’anno per la prima volta alla conduzione Flavio Insinna e Carolina Di Domenico.
Tra gli ospiti Simone Cristicchi e Amara, Fabio Concato, Paola Turci, Santi Francesi, Ermal Meta, Dardust. Con essi i vincitori del prestigioso concorso di Musicultura, che è già stato il trampolino di lancio per artisti come Gianmaria Testa, lo stesso Simone Cristicchi, Pacifico, Fabio Ilacqua, Mannarino, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista, Santi Francesi e tanti altri.
I vincitori dell’edizione 2023 del concorso, nominati dall’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, sono Lamante, Santamarea, AmArti, Zic, Ilaria Argiolas, Cristiana Verardo, cecilia, Simone Matteuzzi.
Tra le peculiarità della manifestazione c’è da segnalare la possibilità che è data agli spettatori dello Sferisterio di votare ed elegge il vincitore o la vincitrice assoluta.
Il programma, firmato da Matteo Catalano ed Ezio Nannipieri con la regia di Duccio Forzano e con Cristiano D’Agostini delegato Rai, vede anche la partecipazione di Rai Radio1, la radio ufficiale di Musicultura, che segue l’evento con Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola.
Completano e impreziosiscono il racconto della manifestazione RaiNews 24, Tgr Rai e RaiPlay Sound.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
