Mirco Olivastri presenta il suo EP d’esordio “D’istanti”

Dopo aver catturato l’attenzione dell’ascoltare con la commovente “Incenso e Rosa” ed il liberatorio inno “Aquilone senza filo“, Mirco Olivastri pubblica il suo attesissimo EP d’esordio “D’istanti“, che presenterà live a Roma in occasione di un imperdibile live show che si terrà giovedì 27 ottobre alle ore 21.45 presso la storica venue romana Stazione Birra (Via Placanica, 172 – info e biglietti qui).

Al suo fianco Francesca Pelliccia al piano e ai cori, Lisadora Valenza Gruber ai cori, Ivano Guagnelli alle tastiere, Daniele Vacca al basso, Alessio Di Luca alla batteria e alle percussioni, Samuele Esaltato ed Emiliano Soriente alla chitarra elettrica. Il tutto sotto la magistrale direzione artistica di Emiliano Imondi.

Mirco Olivastri, “D’istanti”

La scelta del titolo è un brillante gioco di parole che ben evidenzia la creatività dell’artista classe 1992, insignito dalla critica come una delle migliori penne della nuova scena capitolina, e che mette in luce non soltanto una spiccata sensibilità e ricercatezza compositiva, ma anche un’attitudine originale, capace di miscelare intimismo e frizzantezza, sia a livello testuale che interpretativo.

E se la Musica è lo specchio, il nitido riflesso della realtà che ci circonda e di quella che, giorno dopo giorno, ci impegniamo a costruire, “D’istanti” è un brivido che scivola lungo la schiena, accarezzando i
sensi con la sua duplice accezione, capace di ricordarci quanto l’autentico e profondo significato della vita sia racchiuso nel susseguirsi di istanti, attimi fugaci la cui percezione ed il cui significato si avvalora in base a coloro con cui scegliamo di trascorrerli.

Mirco Olivastri, la tracklist di “D’istanti”

1. Voglio
2. Così simili
3. Se vuoi
4. Perfetto
5. D’istanti

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.