“Privilegio raro” e la rivoluzione musicale di Tutti Fenomeni

Dopo lo straordinario successo del disco d’esordio “Merce Funebre”, l’enfant prodige Giorgio Quarzo Guarascio – in arte Tutti Fenomeni – è pronto ancora una volta a rivoluzionare la musica italiana con il suo secondo album di inediti dal titolo “Privilegio raro”.

Prodotto come sempre da Niccolò Contessa, con il quale si conferma uno straordinario sodalizio artistico, “Privilegio raro” è un album che scombina per l’ennesima volta le carte in tavola. Di fatto, il disco non è indie, nemmeno rap o pop: è tutto e tutto il suo contrario. Unico, inclassificabile e imprevedibile. E ancora una volta non ha deluso le aspettative. O meglio, le ha deluse tutte, creandone di nuove. Tutti Fenomeni crea infatti uno stile nuovo, attingendo dai mondi sonori più disparati, destrutturandoli, decontestualizzandoli e portandoli in un altro universo… il suo.

Tutti Fenomeni, “Privilegio raro”: testi e sound

Rispetto a “Merce Funebre“, “Privilegio raro” è un album un po’ più personale e si caratterizza per un sound scuro e in parte aggressivo. Il risultato è dunque una scelta sonora inedita, in cui si mescolano passato e futuro, alto e basso, classico e moderno, nuovo e vecchio, in un deragliamento continuo che, nonostante tutto, riesce sempre a trovare una propria coerenza.

Per quanto riguarda i testi, invece, Tutti Fenomeni usa l’artificio letterario per scavare a fondo, per dire cose scomode. Un’irriverenza – la sua – ereditata senza alcun dubbio dalla trap, che contrasta con le citazioni colte di cui pullulano le sue canzoni, frutto della sua curiosità e dei suoi tanti interessi. E a questo proposito, il 13 maggio allo Spazio Amanita di Firenze l’artista inaugurerà “Il Tempo Se Magna Tutto“, un’installazione con quadri del pittore argentino Marcelo Bianchi e video di Maia Twombly, curata dallo stesso Giorgio insieme a Caio Agosto Twombly. La galleria d’arte si trasformerà così in un vero e proprio campo da calcio con erba sintetica, porte e striscioni con frasi di Tutti Fenomeni.

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.