Niveo

Il significato di tutte le canzoni di Scarabocchi, il primo Ep del giovane cantautore toscano Niveo.

Niveo, il significato di tutte le canzoni dell’Ep “Scarabocchi”

PASSO DOPO PASSO

“Mi hai fatto credere all’amore…”

Passo dopo Passo è il brano che apre il mio primo ep.

Mi piaceva l’idea di dare il benvenuto nel mio mondo all’ascoltatore con il brano più energico, di matrice indie-rock, del disco.

Anche se ho 19 anni ho vissuto una relazione tossica, senza accorgermene.

Litigare spesso ed essere sommerso da bugie mi sembrava la normalità. Soltanto quando ho chiuso questa storia e ho condiviso un sentimento vero, ho capito che no, non essere importante, e nemmeno l’unico, per l’altra persona era tutto tranne che amore. 

MANIA

“Ti rimangono di me solo lacrime da bere…”

Mania è il primo dei tre inediti contenuto in “Scarabocchi”.

si tratta di un brano quasi etereo in quanto racconta una vendetta mai avvenuta.

Segue il racconto di Passo dopo passo e, presa coscienza del fatto di essere stato un “sottone” mi sono immaginato la soddisfazione di vivere a ruoli invertiti: Lei da carnefice diventa vittima e, non riuscendo ad accettare la fine della relazione ne diventa ossessionata, diventando una mania-ca 😉 

SUI SEDILI DELLA METRO

“Sono un fiore appassito col tempo…”

Questa canzone è nata pensando a tutte le scritte d’amore e d’odio che si trovano sui sedili dei mezzi pubblici, sfoghi che mi hanno spesso incuriosito. Cosa spinge a scrivere i propri sentimenti su un oggetto invece che parlarne? 

Credo la stessa scintilla che porta me a scrivere una canzone: l’incompatibilità e l’incapacità di comunicare con l’altra persona.  

NON MI VA

“Un sorriso che genera scosse…”

Dopo le paranoie dei brani precedenti finalmente una canzone positiva! 🙂

Quando sei innamorato ogni bacio ti da i brividi, ogni tocco la scossa… è come essere il protagonista di un romanzo. 

L’amore non lo so spiegare, nemmeno con una canzone, ma le sensazioni che mi fa provare sì.

ha un sound fresco e spensierato, per questa l’ho scelto come singolo di lancio del disco.

SCARABOCCHI

“Non mi hai detto che canzone siamo…”

Scarabocchi nasce una notte di dicembre, avevo 17 anni e l’impulso di scrivere una canzone ma non potevo: i miei genitori dormivano nella stanza accanto. Mi sono ritrovato quindi a comporre sottovoce e, per assurdo, è nata una di quelle canzoni da urlare a squarciagola. 

Sono molto legato a questo pezzo perché mi ha permesso di farmi conoscere, prima nelle strade di Lucca, poi ad Amici.

NON TI LEVO DALLA TESTA

“Non ti levo dalla testa, una notte d’insonnia, tutto parla di te…”

Se ti innamori d’estate sei completamente fottuto!

La stagione in cui siamo lontani da casa, quella del divertimento, dei balli in spiaggia e del le serate a bere con gli amici può diventare malinconica se pensiamo che quella ragazza che ci piace tanto non potremo portarla con noi e rimarrà solo un bellissimo ricordo.

Vietato innamorarsi con questa canzone! XD  

NUVOLE

“Come polvere sul pavimento…”

Ho voluto aprire il mio primo disco con l’energia di Passo dopo passo e chiuderlo con l’intimità di Nuvole.

L’ho scritta a 17 anni ma credo che sia una canzone che non ha età. Parla di quando ci sentiamo soli, piccoli e invisibili agli occhi degli altri. Durante il lockdown mi sentivo come un vaso vuoto che, dimenticato, è semplicemente brutto da vedere e incapace di raggiungere lei, una nuvola nel cielo bella e leggera.