A quasi dieci anni esatti di distanza dalla release ufficiale (5 marzo 2013, nda), il 3 marzo tornerà disponibile nei formati CD, LP bianco numerato ed LP blu numerato e autografato “Il Testamento” (Woodworm / Universal Music), il primo disco da solista di Appino, già voce e chitarra – oltre che penna – dei The Zen Circus.
“Il Testamento è stato un disco necessario. In quel particolare periodo della mia vita avevo bisogno di esorcizzare dei mostri che si sarebbero altrimenti impossessati di una parte della mia anima. Così sono partito dalla rocambolesca storia della mia famiglia per raccontarne altre, conosciute o di cui avevo letto su libri e giornali. Per farlo avevo bisogno di essere solo, ovvero senza quel paracadute umano ed artistico chiamato Zen Circus, senza il quale non avevo ancora mai pubblicato una sola canzone. È stato un disco importante per me ed un punto senza ritorno per il mio mestiere di cantastorie, dopo il quale niente sarebbe stato più come prima. Il Testamento ha chiuso infatti un cerchio dal quale sarei poi riuscito a staccarmi solo parecchie canzoni (ed anni) dopo”.
Appino, “Il Testamento”: la tracklist
- Testamento
- Che il lupo cattivo vegli su di te
- Passaporto
- Specchio dell’anima
- Fuco!
- La festa della Liberazione
- Questione d’orario
- Fiume padre
- Solo gli stronzi muoiono
- I giorni della merla
- Tre ponti
- Godi (Adesso che puoi)
- Schizofrenia
- 1983
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.