In radio e in digitale da martedì 16 agosto per MTmusic, “LEONI 2.0” feat. Laïoung è il nuovo singolo di Francesco Marzio, che condivide con il suo pubblico un racconto di vita in cui un filo sottile distingue la malavita dalla bella vita.
Ma la canzone è anche una storia di etichette che gravitano sopra le persone, che devono lottare doppiamente per ottenere la stima del Paese in cui vivono, quasi come se remassero controvento. Di fatto, al Sud le etichette vengono chiamate “razze” e “Leoni“ racconta di quanto sia complicato modificare “una razza” per l’opinione comune.
“Leoni è un atto di coraggio che solo un Leone può affrontare”, spiega Francesco Marzio. In effetti, in questo brano l’artista affronta argomenti non facili come: la mafia, l’infanzia e le amicizie in ambienti poco fanciulleschi del Sud Italia, i pregiudizi della comunità ed il venire “etichettato”, nonché la necessità di dover rinunciare all’amore per proteggere chi si ama davvero.
Francesco Marzio, “LEONI 2.0”
Una prima versione del brano – un elettropop con una struttura non convenzionale, pensato per fondere le sonorità elettroniche delle ritmiche e dei synth con strumenti più tradizionali come chitarre e archi suonati in modo contemporaneo – è uscita il 3 dicembre 2021.
Il testo è di Francesco Marzio e Stefano Paviani, mentre la musica è di Filadelfo Castro, che si è occupato anche della produzione musicale, e di Stefano Paviani. Il videoclip, invece, è stato curato da Jacopo Andreoli per Marjal Production e – grazie alla tecnologia 3D – è proiettato in una sorta di metaverso, dove una storia emozionante con un finale epico svela il potere della musica.
La collaborazione con Laïoung
Laïoung, che si è definitivamente trasferito negli Stati Uniti per proseguire la sua carriera in lingua straniera, ha scelto il brano dai temi forti del conterraneo pugliese Francesco Marzio per raccontare – attraverso le barre che vi ha inserito – il motivo del suo saluto all’Italia.
“Voglio salutare l’Italia ed Ostuni con LEONI 2.0 di Francesco Marzio, perché lo stimo ed è di Ostuni come me. Appena l’ho ascoltato, ho capito che era la giusta occasione per raccontare la mia storia. Mi sto dedicando al mercato americano, questo è forse il mio ultimo featuring in italiano”.
Lo pseudonimo “Laïoung” deriva dall’unione delle parole “lion” (in inglese “leone“) e “young” (in inglese “giovane“) che stanno a indicare sia la sua origine sierraleonese, sia il suo spirito giovane e libero.

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.