Scrivere di Lucio Battisti è come trovarsi in un’immensa galleria d’arte e non sapere da quale sala cominciare il percorso. Riascoltare oggi le sue opere ha un valore simbolico ancora più importante, perché è attraverso il suo esempio che comprendiamo fino in fondo la deriva socio-artistica degli ultimi anni.
Compositore e interprete di enorme talento, a differenza di tanti altri suoi colleghi, è sempre rimasto lontano e restio alle logiche mediatiche. Un carattere forte, per certi versi avanguardista, in perfetta controtendenza con l’attuale desiderosa smania di apparire che, con l’avvento dei social network, ha completamente stravolto le abitudini dell’essere umano.
L’ugola di Poggio Bustone ha scelto di lasciar parlare la sua musica, di ritirarsi dalle scene e di concedersi in maniera rivoluzionaria, soprattutto per la sua epoca. A ventitré anni dalla prematura scomparsa, i suoi dischi parlano per lui e raccontano una storia senza pari.
All’egregia capacità compositiva, ha contribuito alla sua affermazione l’incontro fatale con Mogol, con il quale ha instaurato un prolifico sodalizio artistico, a partire dai primi 45 giri di successo “Balla Linda”, “Io vivrò (senza te)” e“Un’avventura”, brano con cui ha preso parte nel 1969 per la prima e unica volta al Festival di Sanremo.
L’affermazione arriva successivamente, grazie a capolavori senza tempo quali: “Acqua azzurra acqua chiara”, “Non è Francesca”, “Pensieri e parole”, “Emozioni”, “La canzone del sole”, “I giardini di marzo”, “E penso a te”, “Il mio canto libero”, “Nessun dolore”, “Una donna per amico”, “Con il nastro rosa” e molti altri ancora.
In trentadue anni di attività, Lucio Battisti ha venduto nel mondo 25 milioni di dischi, incidendo brani in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. La sua è un’indecifrabile eredità artistica che ha segnato più di un’epoca, una rivoluzione stilistica che ha tratto ispirazione nella tradizione per investire su nuovi territori sonori.
Le canzoni più belle di Lucio Battisti
- Per una lira (1966)
- Prigioniero del mondo (1968)
- Balla Linda (1968)
- Io vivrò (senza te) (1968)
- Un’avventura (1969)
- Non è Francesca (1969)
- 29 settembre (1969)
- Nel cuore, nell’anima (1969)
- Acqua azzurra acqua chiara (1969)
- Mi ritorni in mente (1969)
- Dieci ragazze (1969)
- 7 e 40 (1969)
- Emozioni (1970)
- Il tempo di morire (1970)
- Fiori rosa fiori di pesco (1970)
- Pensieri e parole (1971)
- Anche per te (1971)
- La canzone del sole (1971)
- I giardini di marzo (1972)
- E penso a te (1972)
- Innocenti evasioni (1972)
- Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi (1972)
- Il mio canto libero (1972)
- Il nostro caro angelo (1973)
- Prendi fra le mani la testa (1973)
- Gli uomini celesti (1974)
- Anima latina (1974)
- La compagnia (1976)
- Ancora tu (1976)
- Respirando (1976)
- Amarsi un po’ (1977)
- Sì viaggiare (1977)
- Prendila così (1978)
- Nessun dolore (1978)
- Una donna per amico (1978)
- Con il nastro rosa (1980)
- Una giornata uggiosa (1980)
- Straniero (1982)
- E già (1982)
- Don Giovanni (1986)
- Il diluvio (1986)
- Specchi opposti (1988)
- L’apparenza (1988)
- Potrebbe essere sera (1990)
- Alcune noncuranze (1990)
- La sposa occidentale (1990)
- Cosa succederà alla ragazza (1992)
- La metro eccetera (1992)
- Hegel (1994)
Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte di raccontare. È autore del libro “Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin” (edito D’idee), impreziosito dalla prefazione di Amadeus. Insieme a Marco Rettani ha scritto “Canzoni nel cassetto”, pubblicato da Volo Libero e vincitore del Premio letterario Gianni Ravera 2023.
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