Dopo la partecipazione a “The Voice of Italy“, il percorso di formazione d’oltreoceano (dapprima al conservatorio AMDA di Los Angeles e successivamente alla New York University di Steinhardt) e la collaborazione con il produttore statunitense CeCe Rogers, Sofia Sole sta per tornare con il suo primo brano inedito in italiano, “Un giro di troppo” (distribuito da Pirames International), che inaugura l’inizio di un nuovo capitolo artistico per la giovane cantautrice e polistrumentista milanese.
«Ho amato fare musica in inglese e continuerò forse a scriverla e a tenerla un po’ per me. Ora sento il bisogno di essere il più sincera possibile e non ho più freni. Ecco, UGDT è la mia prima canzone sincera. Sofia è cresciuta, è cambiata e finalmente respira libertà. Così è nato questo pezzo, quando ho smesso di avere paura di dire ti amo a un ragazzo, e quando ho iniziato anche a dirmelo da sola».
Sofia Sole presenta “Un giro di troppo”
In radio e in digitale da venerdì 17 marzo, “Un giro di troppo” – 2 minuti e 54 secondi di suggestivo pop dalle venature dreamy e malinconiche – è un campionario di immagini che evocano e personificano l’amore a vent’anni: fragile, agitato e a tratti spaventoso (“l’ultima volta in quel parcheggio piangevi / mi sentivo un mostro / non so mai dirti ciò che provo io / ma poi lo scrivo dentro ad un pezzo“).
Le liriche taglienti e dirette del brano, scritto insieme alla cantautrice Federica Morrone e prodotto da Gianmarco Grande, restituiscono così un crescendo emozionale su cui plana la voce di Sofia Sole, che sta già lavorando al suo EP d’esordio.

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.