Plug

15, sono gli anni che potremmo percorrere a ritroso ascoltando Soli (Columbia Records Italy / Sony Music Italy), il primo singolo del nuovo percorso di Plug, fuori venerdì 22 aprile. Un brano radicato nel presente che si immerge in modo nostalgico nelle sonorità rap dei primi anni duemila. Ma 15 sono anche gli anni del giovanissimo rapper napoletano.

Soli – disponibile in pre-save al link https://Plug.lnk.to/Soli è prodotto da Poison Beatz, scritto da Andrea Buono e composto da Gennaro Petito e ci presenta il lato più intimista di Plug. La sua incredibile capacità di scrittura, così matura nonostante la giovane età, indaga un legame stretto e personale, che tuttavia non riesce a sconfiggere la solitudine a cui l’uomo è destinato. 

Plug

Plug, classe 2006 al secolo Andrea Buono, è autore, musicista e cantante. Inizia a scrivere da piccolissimo e a soli 13 anni, nel febbraio del 2019, pubblica il suo primo singolo A’sanne tutt quant, seguito a giugno dello stesso anno da Drink, che gli dà la possibilità di debuttare live.

Il consenso mediatico arriva con Saint Tropez, che lo porta a esibirsi nel cuore della sua città, Napoli, che è anche la sua principale fonte di ispirazione: le strade, le persone, il mare, Plug si perde tra i rioni che hanno stimolato negli anni la sua creatività e la sua passione.

E per tutto quello che la città gli dà, lui cerca di ricambiare portando la sua musica tra la sua gente, partecipando ad eventi che ne hanno segnato la storia, come il concerto nel 2020 che si è tenuto a Scampia per festeggiare l’abbattimento della prima vela, di cui il rapper è stato uno dei protagonisti.

A fine 2020 il suo percorso discografico continua con il singolo Iqos e ad aprile 2021 esce Monet feat. Lele Blade, un brano concettuale ispirato dal padre dell’impressionismo. Parallelamente alla sua carriera,  frequenta il Liceo Musicale Margherita di Savoia di Napoli, specializzandosi in canto e pianoforte.