Premio Bianca D'Aponte 2021

In archivio l’edizione 2021 del Premio Bianca d’Aponte, che ha visto la meritata vittoria della giovane cantautrice Isotta, originaria di Siena.

La manifestazione si è svolta ad Aversa il 22 e 23 ottobre e ha visto salire sul palco numerosi personaggi di primo piano della musica del nostro Paese. Ad aprire entrambe le serate è stata Monica Sannino, vincitrice della precedente edizione del concorso.

Evocative le parole che il critico musicale Michele Monina ha postato sui social.

“Il Premio Bianca d’Aponte non è un concorso canoro. È una festa della musica, e anche un incontro di famiglia. Bello ritrovarsi tra amici dopo tanto tempo.”

Premio Bianca d’Aponte 2021

Venerdì 22 si sono alternati Giovanni Truppi, il trio Cantautrici (Rossana Casale / Grazia Di Michele / Mariella Nava), il giovane Marco Martinelli e il duo Still Life, a cui è andato il Premio Bianca d’Aponte International.

Inoltre, un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Cirillo di Aversa hanno omaggiato Bianca d’Aponte eseguendo un suo brano, Ninna nanna in re.

Momento di particolare intensità è stata la consegna del Premio alla carriera della Città di Aversa a una figura storica della canzone italiana, Peppino di Capri, che ha regalato al pianoforte anche alcuni dei sui brani.

Nella serata finale, gli ospiti sono stati Alessandro Mannarino, Cristina Donà, Tony Canto, Carlo Marrale e Francesco Tricarico & Jennà Romano, oltre a Chiara Civello.

In apertura, a sorpresa, c’è stato un omaggio a Fausto Mesolella (storico direttore artistico della manifestazione) con un suo brano, Quello che non voglio (su testo di Stefano Benni), cantato da Giuseppe Anastasi.

Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu hanno condotto le serate, mentre in veste di giurati, come ogni anno, importanti cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore (tra cui il nostro Salvatore Battaglia), organizzatori di festival, addetti ai lavori e operatori culturali, suddivisi in due diverse sezioni: quella per il premio assoluto e quella per il premio della critica.

Madrina di questa edizione Chiara Civello, che nella serata finale ha interpretato Erbe ed erbacce di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata), insieme ad alcuni suoi brani. A lei anche il compito di presiedere la giuria.

I Premi

Il primo premio assoluto, insieme alla menzione per la migliore musica, è per Isotta.

Miriana Faieta di Chieti ha conquistato il premio della critica Fausto Mesolella e la menzione per la migliore interpretazione.

La menzione per il miglior testo se l’è aggiudicata invece Giove da Torino.

Alla vincitrice assoluta va una borsa di studio di € 1.000, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza.

Per il Premio della Critica è prevista una borsa di studio di € 800 e il servizio di ufficio stampa per un anno da parte di FreeCom.

Ma ci sono stati diversi altri premi assegnati direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati.

Novità di quest’anno sono due borse di studio per il Cet di Mogol da parte della Fondazione Jacqueline e Totò Savio.

Ad assegnarle è stata la stessa Jacqueline, che ha scelto Alessandra Pirrone di Catania e Vitto di Vinci (Firenze). A quest’ultima anche il premio dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica.

Ad Anna e l’Appartamento di Verona va un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio e una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di SIEDAS.

Valentina Polinori di Roma si è meritata invece il Premio ‘Na stella (titolo di una canzone di Fausto Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti, direttore artistico del Premio Bianca d’Aponte. In gara c’erano anche Roberta De Gaetano di Messina, Olivia XX di Civita Castellana (Viterbo), Claudia Salvini di Montevarchi (Arezzo).