Si è concluso sabato 16 luglio, con la cerimonia di premiazione e il DJ-set di Boss Doms, il Premio Stromboli 2022: un evento unico che ha premiato il meglio del panorama della cultura e dei media, valorizzando le realtà innovatrici nello scenario audiovisivo.
Durante la serata, presentata da Valentina Giorgia Pegorer (attrice e volto televisivo, nda) e Albi Scotti (dj, giornalista musicale, conduttore radiofonico, nda), il Comitato Scientifico – presieduto dal fondatore della rassegna Vito Russo, coordinato da Gabriele Caramellino e composta da esperti come Venanzio Ciampa e Mariangela Stagnitti – si è così espresso:
- Cinema / Fiction / TV: L’Ora – Inchiostro contro Piombo
- Fotografia Artistica: Marco Glaviano
- Gaphic Novels: Tito Faraci
- Visual Arts / NFT / Contemporary Art: Valentina Guarneri
- Gaming / Metaverse: Stefano Rosso e Furio Giraldi
- Social Media: Mattia Cozzetto e Matteo Zoccoletti
- Music Industry: Patrick Moxey
- Premio Speciale Sicilia: Ass. Alberto Samonà, Marianna Penna
- Menzione Speciale: Boss Doms, Fabio Weik e Gianluca Ius
Le opere per la premiazione sono un simbolo di Arte plasmata sulla materia del vulcano. “Le Pietre” sono state infatti realizzate dal Maestro della scultura vulcanica Salvatore Russo, mentre i quadri consegnati durante la serata sono dalla pittrice Federica Masin, veronese di nascita e strombolana d’adozione.
Premio Stromboli 2022
La kermesse ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico, che ha potuto assistere a uno straordinario DJ-set di Boss Doms, dj e producer tra i più affermati del panorama italiano, il quale ha voluto manifestare tutta la sua solidarietà verso la meravigliosa isola, ferita dall’incendio di qualche settimana fa, omaggiandola con uno dei suoi famosi dj set.
L’installazione Balla!, site-specific installation by Fabio Weik, ha invece materializzato l’odissea vissuta da Balla Coulibaly, un giovane profugo della Repubblica del Mali. L’installazione si è snodata per tutta la navata della chiesa di San Bartolo, proiettandosi anche all’esterno in direzione del mare, dove si irradiano e si modellano le 147 coperte isotermiche: 147 come il numero delle vittime dell’ennesimo naufragio.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.