Sveva Sagramola, Niccolò Fabi e Neri Marcorè sono i volti e le voci di “Quello che non si vede“, il nuovo messaggio di sensibilizzazione di Medici con l’Africa Cuamm, che annuncia l’appuntamento di sabato 19 novembre alle ore 9.00 in aula Paolo VI in Vaticano. L’annuale meeting del Cuamm quest’anno consisterà infatti in una speciale udienza con Papa Francesco.
Durante l’incontro verranno raccontate storie di impegno e di fatica e ci si confronterà sia sui risultati dell’ultimo anno di lavoro sia sulle sfide future, nonché sui drammi nascosti e lontani che non si conoscono e che sono causati da questa grave crisi globale in cui ci troviamo. E proprio di questo parlerà il direttore di Medici con l’Africa Don Dante Carraro, che si recherà in Vaticano insieme al Vescovo di Padova, Mons. Claudio Cipolla.
L’intermezzo musicale vedrà invece protagonista l’orchestra giovanile dei Pollicini.
“Quello che non si vede”: Sveva Sagramola, Niccolò Fabi e Neri Marcorè al fianco del Cuamm
Di seguito riportiamo le parole che accompagnano il nuovo messaggio di sensibilizzazione di Medici con l’Africa Cuamm, che ha i volti e le voci di Sveva Sagramola, Neri Marcorè e Niccolò Fabi:
“Quello che non si vede sono gli effetti di una grave crisi globale che impattano sul continente africano e di cui nessuno parla; sono i casi di bambini malnutriti aumentati negli ospedali; sono i prezzi dei beni di prima necessità, cresciuti a dismisura. Quello che non si vede è il lavoro dei medici del Cuamm che, nonostante tutto, continuano a fare la propria parte, in Africa. ‘Quello che non si vede’ è il nuovo messaggio di sensibilizzazione di Medici con l’Africa Cuamm. A dar voce e volto a questo accorato appello, in un breve spot, tre compagni di viaggio speciali: Neri Marcorè, Sveva Sagramola e Niccolò Fabi. Aiutaci a non lasciare da soli le mamme e i bambini africani. Dona ora sul nostro sito!”.
Si tratta di parole che fanno eco a quelle pronunciate da Sveva, Neri e Niccolò durante lo spot, che recita così: “Quello che non si vede sono una mamma e un bambino appena nato. Quello che non si vede sono altre mamme e altri bambini che rischiano di non farcela. Quello che non si vede sono gli effetti della guerra che arrivano anche qui. Quello che non si vede è l’impegno costante, ostinato e silenzioso di Medici con l’Africa Cuamm. Quello che non si vede è quello che non possiamo dimenticare”.
Niccolò Fabi e l’impegno al fianco del Cuamm
“Quello che non si vede” è l’ennesima campagna di sensibilizzazione che vede Niccolò Fabi al fianco di Medici con l’Africa Cuamm. Di fatto, il cantautore sostiene l’organizzazione per la tutela della salute delle popolazioni africane ormai da parecchi anni. Ad esempio, nel 2016, ad ogni tappa del suo tour erano presenti dei volontari, pronti a coinvolgere e a spiegare ai tanti fan i progetti che il Cuamm stava in quel periodo realizzando in ben sette Paesi dell’Africa subsahariana.
L’anno successivo, invece, il cantautore romano è stato protagonista di “Niccolò Fabi – A casa loro“, una web serie in 6 puntate, della durata di circa 5 minuti ciascuna, durante le quali ha raccontato il suo ultimo viaggio in Etiopia. Insomma, quello di Niccolò Fabi al fianco del Cuamm è un impegno che si rinnova di anno in anno e che lo vede sempre più in prima linea nella tutela delle popolazioni africane.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.