Renato Pozzetto Enzo Jannacci

Sono passati dieci anni dalla morte di Enzo Jannacci e sulle colonne del Corriere Della Sera Renato Pozzetto scrive una lettera all’amico.

Quaggiù s’invecchia e la salute è un problema. Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c’è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu…”

Queste le parole dell’attore di Laveno, legato al musicista e medico milanese da una lunga e profonda amicizia.

Renato Pozzetto, emozionante lettera a Enzo Jannacci

Mi manchi tanto. Mi manca sentirti cantare, quando mi facevi ascoltare le tue novità. O quando ci confidavamo speranze, desideri e quelle cose che pensano tutti ma che non si possono dire.”

Pozzetto ha un desiderio.

Quando io arriverò dove sei tu, se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante cazzate), fatti trovare con il pianoforte e la chitarra. So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni. Già so che faresti un’altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l’acqua e un po’ di umidità farebbe bene.”

Poi una stoccata a Milano

Al teatro Lirico, dedicato al tuo amico Gaber, si sono dimenticati di te! Non prendertela, sono cose che succedono in questi tempi.”