Nei giorni scorsi Emis Killa ha usato parole poco edificanti per descrivere Riccione, dichiarazioni che hanno provocato la reazione di Claudio Cecchetto e Linus.
Il produttore e talent scout si è candidato come sindaco nell’ultima tornata elettorale a Riccione, uscendo sconfitto e non partecipando nemmeno al ballottaggio.
“Riccione? Ma quale paura. Io ora abito qui, si sta bene: dopo le 18 è una città che semplicemente comincia ad animarsi. Una volta i giovani andavamo li a divertirsi, le famiglie anche. Conosco Emis Killa e so che è una persona impulsiva. Sarei curioso di chiedergli se ha scritto quel tweet come sfogo dopo un’esperienza personale vissuta qui oppure se lo ha fatto sulla base di quel che si sente dire, senza verifica. Io credo che debba chiarirlo.
Non sto dicendo che non succeda nulla, ma dire quelle frasi sarebbe come ammettere, e non è vero, che a Milano sono tutti ladri se si verifica il furto di un’auto.”
Claudio Cecchetto ammette che la sindaca Daniela Angelini sta facendo un ottimo lavoro sul fronte sicurezza.
“Bisogna ammettere che sta facendo un’ottimo lavoro sul fronte sicurezza. Ci sono forze dell’ordine ovunque, non sono violenti e arroganti ma fungono da deterrenti. Credo sia stata una scelta azzeccata perché il messaggio che passa è questo: ‘voi divertitevi, noi ci occupiamo della vostra sicurezza’. Ho preso e mantengo la residenza, sono qui per svolgere il mio incarico di consigliere comunale.”
Riccione, Claudio Cecchetto e Linus replicano a Emis Killa
Anche Linus sulla stessa lunghezza d’onda di Cecchetto.
“Caro Emis hai ragione quando parli di giovani allo sbando ma quella riccionese è stata un’estate assolutamente tranquilla. Come te io vivo a Milano, ho un figlio adolescente e so che è diventato pericoloso per loro andar in giro. Inevitabile quindi che dove ci sono tanti ragazzi certi problemi aumentino, a Gallipoli come a Lloret de Mar.”
Una riflessione anche sulle manganellate che il rapper propone come soluzione.
“Servono solo più attenzione e prevenzioni, anche se è vero che non si può abbassare la guardia, ma questo riguarda tutti, specie noi genitori.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
