E’ morto a 67 anni Richard Benson, musicista e attore molto noto soprattutto nell’ambiente dello spettacolo romano. Era malato da tempo.
Volto noto di numerosi programmi televisivi, ha segnato la scena underground romana negli anni 70.
L’annuncio con un post sui social.
“Carissimi amici ed amiche, dobbiamo purtroppo darvi la notizia più brutta possibile. Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato. L’ultima volta però ci ha detto: ‘Se muoio, muoio felice’.”
I funerali di Richard si terranno alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma giovedì 12 maggio alle ore 11.
Richard Benson, il commosso ricordo di Carlo Verdone
Carlo Verdone lo volle nel film Maledetto il giorno che ti ho incontrato, per un breve, ma incisivo cameo musicale.
Questo il suo commosso ricordo social.
“Rimasi folgorato quando lo vidi parlare di grandi chitarristi e gruppi a me sconosciuti in una emittente televisiva romana, “TVA 40”.
Era stravagante, un po’ folle ma decisamente un personaggio da tenere presente per un film. E così gli offrii il ruolo di un conduttore adrenalinico in un programma dal titolo “Jukebox all’Idrogeno” in Maledetto il Giorno…
Fu fantastico. Professionale e meticoloso. La bellezza di quegli anni in televisioni minori era trovare personaggi eccessivi, strani, folli. Veniva fuori una Roma a noi sconosciuta dove si inventavano modi di dire, si creavano incredibili look, si sdoganava il proibito. Era sempre la periferia ad inventare. Perché la borghesia non ha mai inventato nulla. Massimo Marino, Alberto Marozzi, I Falchi della Notte erano il simbolo di una Roma moderna, futurista e trasgressiva.
Metti il distorsore in cielo, Richard!
Carlo Verdone”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.