Roby Facchinetti shock, la figlia Giulia: “E’ in un momento difficile”

Momenti davvero terribili per Roby Facchinetti, a pochi giorni dalla reunion dei Pooh sul palco del Festival di Sanremo 2023.

Il musicista ha subito una rapina nella sua casa di Bergamo. Un commando composto da tre persone, con guanti e passamontagna, ha puntato le armi contro di lui, la moglie Giovanna e il figlio Roberto.

I malviventi sono fuggiti con denaro contante, gioielli e altri oggetti di valore.

“Non possiamo dire nulla. È successa una cosa molto grave. Anzi ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti a causa degli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui.”

Queste le parole della figlia Giulia riportate dal Corriere della Sera.

Roby Facchinetti, rapina in villa

I rapinatori hanno fatto irruzione nella villa che si trova nella Città Alta e minacciato la famiglia con le pistole.

I malviventi hanno costretto Roby Facchinetti e i familiari a consegnare gioielli e orologi e ad aprire la cassaforte.

Secondo quanto appreso dagli inquirenti i tre si sapevano muovere nell’abitazione con una sospetta padronanza, in un’abitazione che non avrebbero dovuto conoscere. Chi segue le indagini crede che ci sia un complice esterno che conosce molto bene famiglia.

Per la rapina alla famiglia Facchinetti indaga la procuratrice aggiunta di Bergamo Maria Cristina Rota.

Nel 2017 il musicista subì una rapina, che fallì grazie all’intervento del genero, cintura nera di Krav Maga.

In quell’occasione Francesco Facchinetti dichiarò.

“Basta, mi sono rotto i coglioni. Ieri mattina alle 11.30, ripeto di mattina, è entrato un mostro, una bestia, in casa di mio papà. Lì vivono anche i miei fratelli, il marito di mia sorella Giulia e il mio piccolo nipote Lorenzo. Questo animale di 2 metri ha cercato prima di rubare e poi, una volta scoperto da Yuri, lo ha tramortito per poi scappare via. Sto andando a comprarmi un arsenale, se qualcuno entra in casa mia con i miei figli non esce vivo. Se lo Stato non mi difende, lo farò da solo. Mi prendo tutte le responsabilità di quello che ho detto.”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.