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Sadturs & Kiid, “No Regular Music 2”, disco corale e ambizioso, oltre gli schemi

Sadturs e Kiid

Sadturs & Kiid tornano con “No Regular Music 2” (Warner Music Italy), nuovo progetto discografico del duo di giovanissimi producer molto attivo e musicalmente sempre più riconoscibile. Qui il link per l’acquisto di una copia fisica.

Nonostante la giovane età dei protagonisti, Sadturs & Kiid nel loro percorso vantano già collaborazioni con artisti di primo livello nella scena rap/trap italiana. Anche in questo disco non mancano featuring di big come Anna, Ghali, Thasup, Shiva e Simba La Rue, ma lungo le 14 tracce c’è anche grande spazio per rapper emergenti che vogliono incidere con il flow personale.

Sadturs & Kiid, “No Regular Music 2”, disco corale e ambizioso, oltre gli schemi

No Regular Music 2” si presenta come un album dai beat fortemente dark e aggressive, un progetto nato e cresciuto rapidamente: “è stata una speed run, ci siamo chiusi in villa e da zero idee è iniziato il processo che ci ha portato ad avere in pochi giorni l’85% dell’album”, confermano all’evento pre-listening del disco.

All’interno del progetto troviamo volti noti al duo come Tony Boy. Il rapper padovano, già presente in NRM, torna e firma i primi due brani della tracklist: “Gloria” e “Ferrari bianca”, quest’ultima in collaborazione anche con Astro.

Due brani energici e dal forte impatto sonoro con beat potenti, aggressivi e cupi. In particolare “Ferrari bianca” racconta tutta la determinazione per l’ascesa, parole che vengono coerentemente accompagnate da sonorità in linea con i temi del riscatto e della conferma: “ho rotto le regole a regola d’arte” è il gioco di parole che più rappresentativo del brano.

Allargando la lista dei presenti, nel disco troviamo anche Ghali e Thasup. Il rapper originario di Baggio è legato a doppio filo con Sadturs e Kiid dal 2021, anno di firma per l’etichetta Sto Records.

In questo disco firma “Maneskin” (feat. Shiva) e “Server” insieme alla partecipazione di Thasup, altra eccellente collaborazione.

In “ManeskinGhali abbandona le sue vesti per sposare rime più taglienti che si sincronizzano con il profilo cupo del disco. Shiva aggiungendo strofe dal sapore hard urban, risulta a suo agio per creare una traccia incisiva.

Thasup entra nel disco con “Server” in cui riesce a mantenere il suo stile di scrittura originale che spazia da un linguaggio contemporaneo a lessici quasi codificati. Il brano vede ancora Ghali in seconda battuta e nonostante la diversità di espressioni tra i due rapper, il brano risulta ben assortito e fluido.

In “No Regual Music 2” ci sono due momenti che rompono le atmosfere dark per abbracciare delle sonorità differenti, ma che si integrano bene all’interno del progetto collettivo.

Ci riferiamo a “Diversità” e “Cos’hai preso”. Nella prima traccia c’è un feat inedito tra la consacrata Anna e la prima collaborazione con Glocky, rapper in rampa di lancio (presente in ben tre canzoni).

È un pezzo che interrompe beat estremamente cupi per dedicarsi a sonorità dal taglio emotivo e introspettivo mantenendo rime a metà strada tra l’urban e la trap. L’apporto di Glocky è un flow pulito, melodico di chi tratta la scrittura con rispetto e freschezza.

Cos’hai preso”, oltre a Sadturs & Kiid include anche la produzione di Anyma, Miles, mentre Faneto firma il pezzo. Da questo incontro nasce una traccia techno, uno dei momenti originali del disco. L’apporto di Faneto è particolare perché le sue rime danno un tono ipnotico al pezzo.

Una particolare menzione da parte di Sadturs & Kiid per quest’ultimo brano perché sono rimasti entusiasti per come è nata la partecipazione di Anyma: “eravamo a Los Angeles e siamo entrati in contatto con Anyma, abbiamo ascoltato dei pezzi insieme e a lui è piaciuto il nostro modo di fare musica. Per noi è stato fantastico e anche se siamo davanti a un brano che si distacca dal sound del disco, noi ci tenevamo molto a questo featuring”.

Un altro nome noto che salta all’occhio nella tracklist è Simba La Rue con “Costoso”. Si torna a sonorità trap in cui il rapper sfoggia il suo flow diretto, provocatorio e affilato. Per lo stile e le rime è probabile che questa traccia diventi la più gettonata per gli amanti del genere.

Torna anche Rrari Dal Tacco che fa squadra con Artie 5ive in “38” per una traccia che viene già battezzata ‘hit’ nel web. Entrambi gli artisti costruiscono con il loro flow un brano irriverente, tagliante che crea atmosfere da ‘gangsta trap’. “38” infatti è un chiaro riferimento al calibro della nota arma da fuoco.

La parte finale del disco è dedicata tutta ad artisti emergenti, la cifra di Sadturs & Kiid è caratterizzata anche dall’investimento di figure emergenti oppure da rapper con cui hanno già collaborato in NRM e che sentono come atto di riconoscenza di inserire anche in questo “volume 2”. Lito ed EnnyP incarnano esattamente questo concetto; con “Skincare” si segnalano come due voci da tenere in considerazione nel prossimo futuro, contestualmente alla scena urban-rap.

Ma è al termine dell’album che si assiste a una sorta di ‘ciliegina sulla torta’. Un pezzo nato da un’intuizione tanto semplice quanto creativa: lasciare ad ogni artista il suo spazio sonoro personale. “Formula” è il brano che chiude il disco, traccia composta da ben sette tra rapper e trapper: Glocky, Aira, Faneto, EnnyP, Melons, Lito e Waze RRX. Produrre un collettivo cosi numeroso non è mai semplice; quindi anziché creare un sound unico per tutti, Sadturs & Kiid decidono di mescolare le carte e adattare ad ogni rapper un sound coerente con il suo stile. Ne esce una traccia di sei minuti dalle tante anime e sonorità, come fosse una battle freestyle contemporanea della scena rap e trap.

Concedendo due battute sul disco, Sadturs & Kiid hanno riconosciuto che “Formula” è stato il pezzo più difficile da realizzare. Non tanto da un punto di vista creativo “quello non è mai stato un problema, l’aspetto più complicato riguardava l’esecuzione: dover mettere insieme tante cose e sette artisti non è mai facile”. Un lavoro che ha richiesto la dovuta attenzione, seppur la sinergia tra loro sia complementare: “tra noi c’è molta collaborazione, ci passiamo tanti contenuti e non abbiamo problemi a switchare allo schermo dell’altro e viceversa”. 

I due producer hanno creato un progetto coerente, che si è concesso delle variazioni sul tema ma che rientrano nella logica della “no regular music”, ormai marchio di fabbrica narrativo e stilistico: “anche la grafica del disco vuole richiamare questo concetto: ognuno poi ci vede quello che vuole ma per noi è come un’esplosione, un punto nero che si propaga con l’obiettivo di contaminare tutto. Vogliamo sperimentare e uscire dagli schermi”.

Due artisti dalle grandi ambizioni che celano anche un piccolo sogno nel cassetto: “in futuro ci piacerebbe lavorare con artisti del calibro di Geolier e Blanco, vedremo…”.

Per ora si godono l’uscita di questo lavoro. “No Regular Music 2” conferma la capacità da producers di Sadturs & Kiid, senza rinunciare all’apertura verso nuovi talenti e anche sonorità. Un progetto collettivo che non perde la sua coerenza di base, anzi che fa della varietà degli artisti il suo punto di forza. Il sentiero è tracciato.

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